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1) Dizion. 5° Ed. .
FORTUME.
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FORTUME.
Definiz: Sost. masc. Cosa di sapor forte; e dicesi specialmente di certe piante erbacee, come agli, cipolle, e simili. –
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn.: Vi sono buoni tutti gli agrestumi e fortumi.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 531: I fortumi gli antichi Toscani gli chiamavano agrumi, come agli, cipolle, e simili.
Esempio: E Salvin. Annot. Tanc. 562: I fortumi erano il companatico de' buoni antichi.
Esempio: Pap. Tratt. var. 207: Astenersi dagli aromati, da i cibi salsi, dagli acidi, da i fortumi.