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1) Dizion. 5° Ed. .
INCESSO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INCESSO.
Definiz: Sost. masc. L'incedere, L'andare, Andatura, Passo, segnatamente grave; ed oggi è voce propria, più che altro, di nobile scrittura.
Dal lat. incessus. –
Esempio: Rim. Ant. L. Alb. A. 96: Nel parlar, nello stare, e nell'incesso Seguiti lei, e per essempro l'abbia.
Esempio: E Rim. Ant. I. Alb. A. appr.: Vedrò io mai l'incesso e gli atti onesti, Che adescarono il cor sì dolcemente?
Esempio: Cavalc. Pungil. 262: Perchè sono levate le figliuole di Sion, vanno a collo steso, e con cenni d'occhi ballando amano, e con andamento ed incesso lascivio, e molto ornate, Iddio le farà ec.
Esempio: Mont. Poes. 2, 170: Era l'aspetto Nobilmente severo; era l'incesso Grave; e seco nel cor venia volgendo L'inique e turpi di cotanta guerra Rivelate cagioni.