Lessicografia della Crusca in rete

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POLTIGLIA, e PULTIGLIA
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POLTIGLIA, e PULTIGLIA.
Definiz: Dim. di Polta; e lo stesso, che Polta. Lat. pulticula. Gr. πολτίων.
Esempio: Cr. 6. 52. 1. All'apostema dello stomaco, e delle budella facciasi della farina, del fien greco, e dell'acqua predetta poltiglie, e vi si soprappongano.
Esempio: E Cr. 6. 121. 1. La poltiglia di farina, e acqua, e della sua polvere fatta, mondifica i membri spiritali.
Esempio: E Cr. 9. 41. 1. La cui cura è, che gli si faccia una poltiglia di crusca di grano, e d'aceto forte, e di sevo di montone ec.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 61. Una poltiglia con gran mescolanza Sul petto poni, e bei della vernaccia.
Definiz: §. E per similit. si dice d'Ogni liquido imbratto, o intriso, e in particolare di quello, che si fa nel segar le pietre.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 30. Fa' poltiglia di farina di filigine, ed impiastrala sulla verga.
Esempio: Fior. S. Franc. 151. Pone questa sua pultiglia a mensa dinanzi a' frati.