Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BISTORTO.
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BISTORTO.
Definiz: Add. Torto per ogni verso, Tutto torto. −
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 108: Stando cogli occhi arzenti (ardenti), col capo rabbuffato, colla pelle bistorta, con molti altri cominciò più tosto ad andare.
Esempio: Vill. G. 487: La detta torre si volge il muro verso il segno di silocco, assai bistorto e male ordinato.
Esempio: Varch. Stor. 2, 62: Più tosto meno gagliarde [le mura], perchè sono ancora più bistorte.
Esempio: Dav. Colt. 514: I quali [rami] nel crescere e e nel fare il pedale, vengono, secondo lor natura, bassi e bistorti.
Esempio: Bellin. Buccher. 251: Biscotto, stracottissimo; Bistorto, tutto torto o vuoi tortissimo.
Definiz: § I. E figuratam. Malizioso, Fraudolento, Tristo. −
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 10: Ingegno doppio e bistorto non può esser fidato.
Definiz: § II. E pur figuratam. per Bisbetico, Bizzarro, Strano. −
Esempio: Sacchett. Batt.: Vecchio bistorto, vecchio e frodolente.