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Dizion. 5° Ed. .
CERIMONIALE ed anche CEREMONIALE.
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pag.774
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CERIMONIALE ed anche CEREMONIALE. Definiz: | Sost. masc. Tutto insieme l'ordine e le regole delle cerimonie usate, in questo o in quel caso, in una corte, o in tale o tal'altra istituzione, ovvero da certe classi di persone, e presso certi popoli. – |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 558: L'orazione dettasi dal Legato.... fu il primo atto della funzione come prescrivono tutti i cerimoniali. | Esempio: | Bart. D. Cin. 2, 131: Uomo di rispetto non degnerà mai.... nè onorarlo d'altra maggior cortesia nel riceverlo o tenerlosi innanzi, di quella poco più di niente che, secondo i riti del cerimonial cinese, è dovuta a un ribaldo. | Esempio: | Targ. Viagg. 11, 9: Nell'istrumento, dove si esprime il cerimoniale nell'ingresso del nuovo vescovo, si nota ec. |
Definiz: | § I. E per Tutte le cerimonie o i convenevoli che usano tra loro i privati. – | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 268: E quello star così continuamente In su la forza del cerimoniale A me non piace. | Esempio: | Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 189: Coloro, che men cogli altri comunicansi, più sono nel cerimoniale, e in ciò che noi diremmo puntiglio, forti. |
Definiz: | § II. Cerimoniale dicesi anche Il libro, ove sono descritte le cerimonie. – |
Esempio: | Buomm. Verg. Lett. 1: Ogni dì vengon fuora nuovi pontificali, nuovi cerimoniali, sacerdotali, rituali ec. |
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