Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SPIUMARE
Apri Voce completa

pag.676


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SPIUMARE.
Definiz: Levar la piuma; Pelare. Lat. plumam detrahere. Gr. πτιλὸν ἀφαιρεῖν.
Esempio: Alam. Gir. 3. 66. L'aguto artiglio, il torto becco adopra, Ove con più suo duol l'affligga, e fieda, La spiuma, squarcia, e con rabbiose brame Sfoga il crudel la dispietata fame.
Definiz: §. Per Far Soffice la coltrice, o altra cosa piena di piuma; nel qual significato più comunemente diciamo Spiumacciare. Lat. sternere. Gr. καταστορήσαι.
Esempio: Arrigh. D. È questo il mio letto? che è questo? perchè continuamente male si batte, e spiuma?
Esempio: Mor. S. Greg. 13. 21. Nelle tenebre spianai, ovvero spiumai il letto mio; nessuna altra cosa è avere addossato, ovvero spiumato il letto nelle tenbre, se non aver luogo senza tormento nell'Inferno.