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Dizion. 4° Ed. .
RICUOCERE
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RICUOCERE.
Definiz: | Cuocer di nuovo. Lat. recoquere. Gr. ἀναψεῖν. |
Esempio: | Ricett. Fior. 250. Cuoci per bagno, dipoi spremi, e rimetti dell'altre barbe, e
fiori, e ricuoci insino in tre volte. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | M. Aldobr. P. N. 176. Latte non è altra cosa, che sangue due volte ricotto, e la
bianchezza, ch'egli ha, sì l'ha da parte delle mammelle, ove egli si ricuoce. |
Esempio: | Cr. 6. 2. 4. Quelle, che nella primavera semineremo, nel tempo dell'autunno dobbiam
cavare, acciocchè l'una, e l'altra vangata si ricuoca, per beneficio del caldo, e del freddo. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Bemb. As. 1. 49. Quante fiamme di sdegno il cuocono, e ricuocono mille volte,
prima che egli un piacer consegua? |
Definiz: | §. III. Per Concuocere. Lat. concoquere. Gr. πέπτειν. |
Esempio: | Introd. Virt. D. Per la qual cosa s'affoga il calor naturale, e non può ricuocere
il cibo. |
Definiz: | §. IV. Per Esaminare. Lat. perpendere, ad trutinam revocare. |
Esempio: | Guid. G. Quell'assalto, che nelle vicende non è ricotto con molto esaminamento di
consiglio, per sospignimento della superbia è menato subitamente a i fatti repentini. |
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