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INVENTARE.
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INVENTARE.
Definiz: Att. Trovare col proprio ingegno cosa nuova, Esserne il primo autore; e si usa anche assolutam.
Dal lat. invenire, mediante il supino inventum. –
Esempio: Ner. Art. vetr. Proem.: Si tiene che al tempo di Tiberio imperatore fosse inventato il modo di fare il vetro malleabile.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 1: La cieca gentilità fu molto da compatire, la quale agl'inventori di cose, o necessarie o commode al vivere umano, decretò sacrificj ed onoranze divine, attentamente considerando come l'inventare sia prossimo, e quasi succedaneo, di quell'ammiranda e incomprensibil maniera, che nel creare usa ad ogni momento l'Onnipotenza.
Esempio: E Dat. Vit. Pitt. appr.: Chi prima inventò, sempre fu rozzo e imperfetto ne' suoi principj; chi succedette, i trovamenti migliorò de' passati.
Esempio: Legg. Band. C. 21, 41: Spesso succede inventarsi nuovi drappi, dei quali mai è stato fermato e stabilito il prezzo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 157: Dice Ateneo che i balli furono inventati, come preludj dell'arte militare.
Esempio: Red. Lett. Occh. 4: Si dissero e si replicarono molte cose intorno all'incertezza del tempo, in cui era stato inventato quello strumento cotanto utile per aiutare la vista.
Esempio: E Red. Lett. Occh. 7: Galileo Galilei,... avendo udito per fama che da un tal Fiammingo fosse stato inventato quell'occhiale lungo, che con greco vocabolo chiamasi telescopio, ne lavorò un simile con la sola dottrina delle refrazioni, senza averlo mai veduto.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 136: Inventarono varie macchine per ispremergli (i vini), depurargli e travasargli.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 246: Quando nelle scorse età C'era maggior industria e minor ozio,... i quattrini straboccavano E le macchine allor non s'inventavano!
Definiz: § I. E per Immaginare, Creare coll'immaginazione, secondo le norme del bello; riferito a componimenti, opere d'arte, e simili. –
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 45: Nel salire per lo mezzo, vedesi il terzo scalino non esser coperto dal quarto fino al segno che in esso terzo si vede...; segno chiaro d'essere stato tirato alquanto più in fuori di quello che inventò il Buonarroti.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 163, 1: Le varie cognizioni che si posson portare sotto questa parola tempo, possono non poco giovare a colui, che vorrà inventare in pittura.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 33: Le volte de' ponti sono le più facili, le più ordinarie volte di tutte l'altre che s'inventino.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 1, 92: Inventando più vaghi panneggiamenti e più graziose acconciature di capelli nelle figure muliebri.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 185: Guido Monaco inventò Le famose do, re, mi, fa, sol, la.
Definiz: § II. Vale pure Escogitare sofisticamente, Fingere astutamente, riferito a falsità, fole, bugie, e simili. –
Esempio: Forteguerr. Terenz. 101: Misero me! Che dunque farò io! Che inventerommi!
Esempio: Nell. Iac. Mogl. 1, 8: L'esser donna è di un gran vantaggio, particolarmente quando si sa parlare e fingere, inventar falsità con apparenza di vero.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 83: Nè la falsa adottar massima sciocca Noi dobbiam, che inventò la greca scuola.