Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LIBERATORE.
Apri Voce completa

pag.319


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LIBERATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Liberare. Chi o Che libera.
Lat. liberator. –
Esempio: Bocc. Lett. 27: I Romani soffersero che il liberatore d'Italia, cioè il primo Affricano, poveramente morisse in Linterno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 33: Ed è per tutti i cauti il titol vero Scritto: Ai liberatori de l'impero.
Esempio: Alam. L. Gir. 24, 98: Della region di Leonese Uscir dovea quel cavalier perfetto, Liberator del perfido paese.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 6: E de' fedeli il popol tutto, Che dal paese di Soria vicino A' suoi liberator s'era condutto.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 295: Se monsignor reverendissimo vorrà.... come liberatore aprir queste porte, ec.
Esempio: Chiabr. Ang. 18: Chi sei tu che repente a mia salute Ora apparisci ? o ne' più duri tempi Liberator de l'innocenza altrui?
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 4, 297: Poichè, subito ch'è liberato, è anche impiegato a pro del liberatore, cioè nel singular combattimento con Bradamante in persona di Leone.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 1: A voi liberatore S'ordiscono gli encomj, S'intessono le lodi, Panegirici e odi.
Esempio: Menz. Poes. 2, 323: Or va'..., e con devota mano Offri gl'incensi tuoi, e in ceppi avvinta Aspetta il tuo liberator sovrano.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 245: Roma lo chiama Il suo liberatore.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 91: Già sospirando (l'arboscello) ingratamente il punto D'esser dal suo liberator disgiunto.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 189: Ma salvi Giove la città di Cadmo, Se ben da noi liberator si noma, Da tanto lutto.
Esempio: Capp. Longob. 189: Il liberatore dell'Italia, Berengario I, chiama gli Ungheri a pigliare ed abbruciare Pavia.
Definiz: § Nostro liberatore, Celeste liberatore, e assolutam. Liberatore, è detto il Divin Redentore. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor.: Bisogno è che, s' egli avesse cuor di pietra, s'ammolli ad amare tanto benifattore e liberatore, non mirando pure al suo pro.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 353: Considerate un poco la bontà estrema del nostro Liberatore, e quanto indegni sian però tutti del nome di Cristiano quei temerarj, che ec.
Esempio: E Segner. Pred. Pal. ap. 4: Se quei miracoli.... fossero ornai que' contrasegni veraci, per cui tanti secoli innanzi era stato da' lor profeti delineato il futuro Liberatore.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 1: Godeva il mondo quasi che il secolo undicesimo del suo più dolce riposo dalla venuta del celeste Liberatore.
Esempio: E Adim. L. Pros. sacr. 34: Calpestano i viventi con piè dissoluto le santissime leggi, che dal sangue del mio proprio Figliuolo, e loro salutar Liberatore, furon dettate.