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AVVEDUTO e AVVISTO.
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AVVEDUTO e AVVISTO.
Definiz: Partic. pass. di Avvedere.
Definiz: § I. In forma d'Add., usasi comunemente Avveduto per Accorto, Cauto, Sagace. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 198: Cresce la prudenza e la discrezione dell'anima, e diventane più cauta e avveduta.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 183: La donna savia e avveduta lietamente rispose.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 142: Le quali tutte diversitadi agevolmente veder può l'uomo che è avveduto ed esperto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 47: E tu fosti a cercar poco avveduto Quel che tu avresti non trovar voluto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 5: Perchè l'istorie dell'etade antica Fan le persone accorte ed avvedute.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 322: Per gl'interessi terreni sono sì avveduti, e pure sono sì ottusi per li celesti.
Definiz: § II. Avveduto di una cosa, vale Che è inteso di quella, Che ne ha notizia, Che ne ha contezza. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 96: Tornò qualunque in voi vivea pensiero Sereno e dolce, allor fosco ed amaro, Tardi avveduto del cammin del vero.
Esempio: Car. Eneid. 10, 802: O cieche umane menti, Come siete de' fati e del futuro Poco avvedute!
Definiz: § III. Andare avveduto, vale Procedere con avvedutezza, Operare con accorgimento e cautela. –
Esempio: Segner. Mann. ag. 21, 3: Se tosto che l'uomo in questo mondo fa bene egli avesse bene, e tosto che fa male egli avesse male, andrebbe di sicuro assai più avveduto in qualunque sua operazione.
Definiz: § IV. Fare avveduto alcuno, vale Avvertirlo, Renderlo avvisato. –
Esempio: Vill. G. 385: Messer Maffeo Visconti, il qual era molto savio, ne fece avveduto lo imperadore.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 272: Vergognandosi di rammaricarsene con alcuno, sì perchè n'era stato fatto avveduto dinanzi, e sì per le beffe le quali.... n'aspettava.