1)
Dizion. 5° Ed. .
ARROSSIRE.
Apri Voce completa
pag.715
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ARROSSIRE. Definiz: | Neutr. Divenir rosso, Tingersi di color rosso. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 195: Prendi le corniole, quando cominciano ad arrossire, e le more.... quando son grosse o vero incominciano ad arrossire. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 227: Fichi.... ugnera' gli con sugo della cipolla lunga, mischiato con olio e pepe, allora che son grossi e cominciano ad arrossire. |
Definiz: | § I. Neutr. e Neutr. pass. arrossirsi Farsi rosso in viso per vergogna, e anche semplicemente Vergognarsi. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 35: Nel viso s'arrossì l'angel beato, Parendogli che mal fosse ubidito Al Creatore. |
Esempio: | Cas. Pros. 2, 45: E chi si diletta di fare arrossire altrui. | Esempio: | Guar. Past. fid. 3, 5: Non t'arrossire, Non t'arrossir, chè questo è mal comune. | Esempio: | Red. Lett. 3, 45: Io mi sono arrossito nel leggere che la signora Anna.... abbia gradito queste bagattelle da villa. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 24: Un gentiluomo se ne può servire [delle gambe], Senza i grand'avi suoi fare arrossire. |
Definiz: | § II. E in forza d'Att. Tingere in rosso, Far divenire rosso. – |
Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 3, 122: Quel colore, nel quale li tempi del mattino arrossiscono l'aria, impallidío. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 6, 67: E con quel colpo l'elmo mi cavasti, Tanto ch'ancor n'arrossisco la guancia. | Esempio: | E Pulc. L. Morg. 7, 67: Ulivier tutto arrossì, come fanno Gli amanti presso alla dama, il visaggio (viso). |
Definiz: | § III. E per Far vergognare. – | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 5, 209: L'esser nuda arrossimmi, e forse questo Accendea l'amor suo di maggior fiamma. |
|