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1) Dizion. 5° Ed. .
AGGIRATORE.
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AGGIRATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Aggirare. Chi o Che aggira. −
Esempio: Allegr. Fantast. Vis. 3: Come che non tremi così fatto strumento [il frullone] alle man d'ogni aggiratore.
Esempio: Varan. Vis. poet. 12: Io sono L'angelo Uriele, aggirator del sole, Che del foco immortal parte ti dono.
Definiz: § E per Ingannatore, Imbroglione, Raggiratore; nel qual significato più comunemente s'adopera. −
Esempio: Salv. Spin. 1, 2: E quantunque e' sia tenuto un aggiratore, tuttavia in questo fatto, dove non può avere interesse, penserò pur di potergli credere.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 3: Credon che quei rei miscredenti, Imbrogliatori, aggirator, rapaci, Abbian compagni, amici e partigiani.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 251: E Dio vi dia il buon die, Messere aggiratore.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 420: A uno che fa le cose con furberie e rigiri, e ora è da una parte, ora dall'altra, dichiamo: egli è un bindolo, cioè un aggiratore, un rigiratorello.