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GRIDATORE.
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GRIDATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Gridare. Chi o Che grida, nei suoi varj sensi. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 172: Per lo molto romore de' gridatori si riempiro gli orecchi degli abitanti.
Esempio: E Colonn. Guid. N. 543: Allora s'incominciòe a rinforzare lo romore, ed alle voci de' gridatori si levòe Ulisse.
Esempio: Fr. Iac. Tod. 252: Gridatore e contenzioso Voglio, che ti dispiaccia.
Esempio: S. Bern. Cosc. 81: Presuntuoso ad insegnare, gridatore in parlare, fastidioso in udire.
Esempio: Libr. Astrol.: Parleremo dell'altra figura, alla quale si dice in latino vociferans, in castellano vociferant, e in fiorentino gridatore.
Esempio: Plut. Vit. 224: E poi un gridatore, il quale avea nome Demetrio, e che avea maggior voce che gli altri gridatori, fece una grida e disse, ec. (qui per Banditore).
Esempio: Vell. Cron. 30: Di comunale statura, magro e asciutto, forte e atante, grande favellatore e gridatore.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 24: Eravamo insieme molti vostri amici, tra i quali il Cenami, il Martello,... tutti ammiratori del nome vostro, ed il Frescaruolo, che n'è anco gridatore alla napolitana (qui per Lodatore, Esaltatore).
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 275: Quando mi pervenne la nuova, che il re Ferdinando era stato sforzato dai gridatori delle assemblee ad allontanare dalle sue consulte un Agostino Arguelles ed un Martinez della Rosa, uomini sommi per virtù, ec.