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EFFIGIATO.
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EFFIGIATO.
Definiz: Partic. pass. di Effigiare.
Basso lat. effigiatus.
Definiz: § I. In forma d'Add. Rappresentato in effigie, Ritratto. ‒
Esempio: Dant. Purg. 10: Di contra effigiata ad una vista D'un gran palazzo Micol ammirava, Sì come donna dispettosa, e trista.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 56: Davanti ad una tavoletta, dove nostro Signore era effigiato,... gli si fece sposare.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. 239: Non solamente ne' pubblici luoghi, ma ancora in molti privati, si vede la sua immagine effigiata.
Esempio: Salv. Oraz. L. Est. 11: Non ha quasi privata casa.... dove 'l Cardinal don Luigi d'Este non si vegga ritratto ed effigiato, come dicono, dal naturale.
Esempio: Dat. Cical. 192: Lorenzo dei Ricci.... lasciò su questo Canto effigiato un Cuculo.
Esempio: Fosc. Poes. C. 28: Non sempre i sassi sepolcrali a' templi Fean pavimento,... nè le città fur meste D'effigiati scheletri.
Esempio: Mont. Poes. Append. 76: In quei lucidi spegli effigïato Ti contemplavi.
Definiz: § II. Figuratam. e in locuz. figur. ‒
Esempio: Red. Lett. 2, 8: E se l'averne io arricchita una [Canzone] coll'immortal nome di V. S. Illustrissima non è stato ardire troppo grande, non isdegni di rimirar in quella effigiato il mio ossequio.
Esempio: Lambr. Elog. 86: Pochi cenni basteranno ad avvivare e rendere come presente la figura che vi sta effigiata nell'animo.
Definiz: § III. E per Adorno d'effigie, d'immagini, Sul quale sono ritratte effigie. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 16, 2: Le porte qui d'effigïato argento Su i cardini stridean di lucid'oro.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 42: Se forse tra le pitture non vogliamo porre le finestre di vetro colorite ed effigiate.
Esempio: Manfred. Rim. 74: Di bronzo, o d'oro Effigïate logge, o in mezzo al fòro Marmo, che sculto i prischi fatti insegni.