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Dizion. 5° Ed. .
ARZIGOGOLO.
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ARZIGOGOLO. Definiz: | Sost. masc. Invenzione sottile e fantastica, Trovato bizzarro, Ghiribizzo. |
Forse dal lat. ars e volvo. – Esempio: | Varch. Stor. 3, 239: Il quale Baccio, che si sarebbe appiccato, come si suol dire, alle funi del cielo, andava sempre ghiribizzando qualche arzigogolo. | Esempio: | Ambr. Cofan. 1, 3: Infin più presto ogni arzigogolo Vogliam provare, ed ogni altro rimedio. |
Esempio: | Fag. Comm. 6, 48: Sarò dal dottore, che in certe materie ha l'incetta dei ripieghi, la cava delle gretole, ed è l'inventor degli arzigogoli e il re de' bindoli. |
Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 57: Alcuni di questi ghiribizzatori, i quali vanno sempre girandolando nuovi arzigogoli e andirivieni per trar denaro dalle borse dei popoli. |
Definiz: | § I. Detto di parole, vale Giro ingegnoso e bizzarro di esse. – |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 9: Zenone.... negava con un certo arzigogolo di parole il moto. |
Definiz: | § II. E per Ordigno ingegnoso e bizzarro. – | Esempio: | Magal. Lett. scient. 134: Se colui che venne a dire all'orecchio al padrone che la sua cavalla.... aveva partorito,.... gli avesse in quello scambio detto, che soffregatasi disgraziatamente la cavalla a un chiodo, e fattasi un grande sdrucio nella pancia, s'era osservato che dentro ella era tutta ruote e altri arzigogoli, quali d'oro e dorati e quali d'acciaio ec. | Esempio: | E Magal. Lett. 83: Io mi farò mostrare ocularmente l'interna costituzione di questo arzigogolo. |
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