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1) Dizion. 5° Ed. .
MARZIALE
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Dizion. 5 ° Ed.
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MARZIALE.
Definiz: Add. Di Marte, Attinente a Marte, nel senso di Guerra; Guerresco, Militare, e simili.
Dal lat. martialis. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 398: Non sente a presso l'inimica schiera, Nè 'l marzial romor, ch'all'arme chiama.
Esempio: E Alam. L. Avarch. 18, 78: Tutti i suon marziali e trombe aurate Dell'altera Giunon crollano il regno.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 103: Sì come il marzïal furore orrendo, Sacro Imperio Roman, dal Gange a Tile, Dal Numido al German, fe' il tutto vostro; Così ec.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 63: Schivino gli altri i marziali affanni, Me non vuo' già che la vecchiezza scusi.
Esempio: E Tass. Rinald. 6, 25: Tutto di marzïal sdegno s'accende Il guerrier, come in lui le luci intende.
Esempio: Torric. Lez. 92: Avanti che le trombe marziali s'udissero infiammare altrui all'uccisioni e alle rapine.
Esempio: Menz. Poes. 1, 139: E qual più giusta brama Arder può nel suo core, Quanto che volga il marzial valore Dove la fede a suo conforto il chiama?
Esempio: Metast. Dramm. 6, 154: Con gli amorosi mirti, Fra i bellici sudori, I marziali allori Ad intrecciare io vo.
Esempio: Fosc. Poes. C. 481: De' marziali il coro Genj lo irraggia, e dietro lui si stanno.... Sorte, Vittoria e Fama.
Definiz: § I. Detto di persona, o di gente e nazione, vale Atto alla guerra, Perito nelle armi, Valoroso, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 28: Perchè a tutta la gente marzïale E di Bretagna e de l'isole intorno Di ritrovarsi al mar prefisse il giorno.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 437: Era ardente nell'operare e baldanzoso, come colui che era pronto di mano, e simile per natura a quelli, che son nominati da Omero marziali e bellicosi, nell'avventurarsi ad ogni rischio.
Esempio: Torric. Lez. 78: Chi non vede nella marzial Germania, o ne' regni oltramontani, a quale altezza di fortuna si sublimi un ministro di guerra, che ec.
Definiz: § II. Detto di aspetto, volto, portamento, e simili, vale Soldatesco, Fiero, e simili. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 332: L'uno e l'altro, in faccie differentissime, aveva l'aspetto ugualmente marziale.
Definiz: § III. E pure per Atto alla guerra, Da guerra, detto di cavallo. –
Esempio: Salvin. Opp. 17: Animoso compagno di battaglia, Marziale terribile cavallo.
Esempio: E Salvin. Opp. 22: Il marzïal destriero Del macedone re, detto Bucefalo, All'armi incontra battagliare er'uso.
Definiz: § IV. E per Attenente comecchessia al dio Marte, o al suo culto. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 157: Non aveano se non solamente tre flamini ordinati a tre iddii, cioè il flamine diale a Iuppiter, il marziale a Marte, il quirinale a Romolo.
Esempio: Car. Eneid. 8, 984: V'avea del Tebro in su la verde riva Finta la marzial nudrice lupa In un antro accosciata.
Esempio: Salvin. Eneid. 3, 343: Una marziale Terra lungi coltivasi in pianure Vaste (l'arano i Traci), già regnata Dal fier Licurgo ec.
Definiz: § V. Marziale, vale altresì Dipendente dal pianeta Marte, Soggetto all'influenza di esso, e simili. –
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 96: Se con gli affetti marziali saranno ancora le frode, gli inganni, le furie..., non avverrà già questo perchè Marte sia maligno e mal collocato nella figura, ma ec.
Esempio: E Giambull. P. F. Lez. appr.: Se eglino (i venti, cioè, gli appetiti) stessero sotto a Eolo o, come le bestie dell'arca, sotto lo imperio di Noè, cioè della ragione, tutti gli impeti marziali sarebbono e giusti e buoni.
Esempio: Speron. Op. 3, 306: Che la cristiana religione sia gioviale per influenzia di tal pianeta, come la ebraica è saturnina, e marzial la moresca.
Definiz: § VI. Term. della Chimica, e della Farmaceutica. Aggiunto di acque, medicamenti, e simili, nella cui composizione entra, come base, il ferro, o in cui stanno disciolti sali di ferro. –
Esempio: Vallisn. Op. 3, 509: In questi astrusi e ribelli mali non biasimerei un'acqua marziale, non mancando chi lodi le nostre acque acidole di Recoaro, o quelle di val di Sole, o simili.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 9: Neppure il colore rossiccio.... è connaturale alla terra, ma acquisitizio per lo più da mescolanza di croco marziale.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 31: Questi, per legge di doppia affinità, ricevendo dalle terre calcaria, magnesiaca e marziale l'acido nitroso che le teneva disciolte..., le formò in basi di sali quasi indissolubili.
Definiz: § VII. In forz. di Sost. Term. della Medicina. Medicamento fatto a base di ferro, ferruginoso. –
Esempio: Vallisn. Op. 3, 508: Così preparati e detersi quegli umori..., m'avanzerei a' marziali, che in questi casi da tutti gli autori lodati vengono.... Incominciarei da una tintura d'acciaio, ec.
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 520: So che in questi casi i marziali da tutti lodati sono.
Definiz: § VIII. Agone marziale, Giuoco, o simile, marziale, vale poeticam. Combattimento, Battaglia. –
Esempio: Bocc. Teseid. 8, 2: E noto faccia (la musa) il giuoco marziale Fieramente operato da' due amanti, Con compagnia ciascun di schiera eguale Di cavalieri valorosi e atanti.
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 130: Nella terza schiera vien davante.... Zambuger, che ancora è piccol fante, E vuol trovarsi al marziale agone.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 86: Audace entrò nel marzïale agone.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 40, 62: Di questi duo guerrier dissi, che tratti S'erano fuor del marziale agone.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 145: Come la madre infuriata arriva All'infelice marzïal diporto, ec.
Definiz: § IX. Armento marziale, trovasi poeticam. per Cavalli. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 252: Questi pascea fra Pilo e 'l lito Alfeo L'armento marzïal del re Neleo.
Definiz: § X. Lavoro marziale, Mestiero, marziale, denotano poeticam. l'Arte militare, la Guerra, e simili. –
Esempio: Bocc. Teseid. 8, 86: Da alto Ed ancora da basso eran sentite Parimente e vedute di costoro L'opere e 'l marzïale aspro lavoro.
Esempio: Poliz. Rim. C. 15: Nè fatte ancor le madri eron dolenti De' morti figli al marzïal lavoro.
Esempio: Alam. L. Gir. 18, 99: Questo so ben: che 'l mio maggior tesoro Fu sempre al mondo il marzïal lavoro.
Esempio: E Alam. L. Op. tosc. 1, 9: Chi desia d'acquistar terreno ed oro Sia pur la notte, il dì, la state, il gielo, Suggetto e 'nteso al marzïal lavoro, Haggia i sonni interrotti ec.
Esempio: E Alam. L. Op. tosc. 2, 66: La bella gioventù ch'in te fiorisce Più ch'altra mai, dalla caviglia e 'l fuso Volga l'ingegno al marzïal lavoro.
Esempio: Tass. Rinald. 5, 67: Fu Malagigi, acciocchè più t'invoglie All'onorato marzïal mestiero, Quel che sul carro te la tolse, e poi Salva ed illesa l'ha renduta a i suoi.
Definiz: § XI. Legge marziale, dicesi Quel bando militare che si promulga nelle provincie e città di recente conquistate e non ancora sicure, o in quelle dove sia sorta o si teme che sorga ribellione, per cui restano sospesi temporaneamente i consueti ordini civili, e i giudizj sono rimessi ai tribunali militari. –
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 122: Si abolì la legge marziale che dispiaceva alla plebe.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 124: Lord Dunmore pubblicò la legge marziale, per la quale ogni ordine civile doveva cessar nella provincia.