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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPOVERIMENTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMPOVERIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto dell'impoverire, del divenir povero; ed altresì Condizione di chi è impoverito. –
Esempio: Bart. D. Inghilt. 6, 155: E finalmente, far sè beato delle loro miserie (dei nobili cattolici), e sè ricco del loro impoverimento, prendendone i grandi averi, ec.
Esempio: E Bart. D. Giapp. 3, 257: Beati essi che per non lasciarla nè romperla (la legge di Cristo) pativano quel volontario impoverimento, quell'indegno esilio.
Esempio: E Bart. D. Giapp. 4, 129: Non ne avvenne altro che la caduta de' fiacchi, e l'impoverimento e l'esilio de' forti.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 23, 30: Lei (Roma) far ricca coll'impoverimento, adorna collo spoglio, donna e reina col vassallaggio, di tutto il mondo.
Esempio: Bandin. Disc. econ. 26: Sopravvenendo una spaventevole carestia all'universale impoverimento, che suole essere ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 402: Se a tutte queste rilevantissime riflessioni si aggiungano ancora quelle e dell'agricoltura strapazzata e negletta,... e quel che è di maggior peso di tutto ciò che si è detto fin qui, l'impoverimento universale di quella provincia, ec.
Definiz: § Riferito a terreni, vale L'esser resi scarsi di principi nutritivi. –
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 339: Molte piante nella formazione dei semi esauriscono la propria vitalità, e si seccano affatto, producendo impoverimento del prato.