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Dizion. 5° Ed. .
CANNOCCHIALE e CANOCCHIALE
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pag.478
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CANNOCCHIALE e CANOCCHIALE. Definiz: | Sost. masc. Strumento composto d'un tubo di ottone, di legno o di cartone, e di varie lenti di cristallo collocate nelle estremità ed anche per entro, in guisa che servono a ingrandire gli oggetti lontani. Composto di canna e occhiale, quasi Canna da occhio. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 60: Ond'io argomento ch'e' l'abbia per una favola, o per illusioni del cannocchiale. | Esempio: | E Galil. Comm. ep. 316: L'effetto suo è comune con tutte le lenti sferiche convesse, che si adoprano per i cannocchiali. | Esempio: | Segner. Op. 4, 426: Facendo l'anima allora, come chi a mirar le stelle si vale del cannocchiale. | Esempio: | Bellin. Disc. Anat. 1, 192: Ma che direste voi se.... non facessero.... nè come i cannoni slungatori e scorciatori dei canocchiali, nè ec.? |
Esempio: | Magal. Operett. var. 84: Il Padre gli donò un piccolo cannocchiale, col quale avendo scoperto un luogo,.... fece guardare il principe in quella parte. | Esempio: | Fag. Rim. 4, 224: E fu allora che col cannocchiale Vide in lui quelle macchie il Galileo. | Esempio: | Parin. Poes. 45: A questi arnesi il cannocchiale aggiugni, E la guernita d'oro anglica lente. |
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