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1) Dizion. 5° Ed. .
COPERTARE e COVERTARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
COPERTARE e COVERTARE.
Definiz: Att. Fornire di coperta o coverta, riferito a cavallo o ad altro animale da cavalcare; e per estensione, Metterlo in punto d'ogni suo fornimento, Bardarlo; nel qual senso si usò più spesso Covertare. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 159: E stando tutti cheti, egli fece covertare il suo cavallo il più gentilmente ch'egli poteo.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 6: Venuti li detti asini a lui a Firenze, mandò per uno banderaio, volendo sapere quanto scarlatto avea a levare per covertarli.
Definiz: § I. Trovasi per Passare sopra una data cosa una mano o strato di checchessia, Rivestirnela. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 9: E nel tondarlo (il libro) avverti Di nol punto intaccare; e d'odorata Lacca tu mel coverta e 'l fregia d'oro.
Definiz: § II. Trovasi pure per semplicemente Coprire, Ricoprire. –
Esempio: Soder. Agric. 141: In tal maniera stemperata [la calcina] si rammonta e si ripone in luogo umido,... covertandola con la sabbia sola leggermente.
Esempio: E Soder. Tratt. Arb. 85: In Egitto si pianta d'ogni mese, ed in Italia si può far questo medesimo l'estate,... e di tutto l'inverno con copertare le piante ed assicurarle dal freddo.
Definiz: § III. Poeticam., per Ammantare, in senso figurato. –
Esempio: Cin. Rim.: La quale ha preso sì la mente nostra, E covertata di sì dolce amore, Ch'ella non può pensar se non di lei.
Definiz: § IV. E pur figuratam., Nascondere con false apparenze, Coonestare. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 222: Dell'essere sentenziata la madre, confinati i fratelli, non fiatò [Gaio Cesare], il suo bestiale animo covertando di maliziosa modestia.