Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AZZECCARE.
Apri Voce completa

pag.908


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
AZZECCARE.
Definiz: Att. Attaccare, Appiccare, Accoccare; e dicesi comunemente di colpi, percosse, e simili.
Probabilmente dall'insetto zecca.
Definiz: § I. Onde il modo, Azzeccarla ad uno, per Accoccargliela. –
Esempio: Menz. Sat. 36: Io no, che in Pindo or altra paglia imbecco, Nauseando il troppo usato pasto; A te, Giove tiranno, oggi l'azzecco.
Esempio: E Menz. Sat. 286: E fa com'uom che altrui lusinga e piaggia, Poi te l'azzecca.
Definiz: § II. Vale anche Incontrare, Trovare checchessia per ventura e molto a proposito. –
Esempio: Casareg. Camb. 136: Il che meglio non si può azzeccare che in Lucca, dove è formato il processo e ferve il civile cimento.
Esempio: Targ. Alimurg. 26: Bisogna azzeccare il tempo opportuno per farle [le semente] e per preparare i terreni.
Definiz: § III. E per Cogliere, Indovinare per via d'ingegno o d'accorgimento. –
Esempio: Bottar. Dial. 79: Una delle maravigliose cose che sieno in S. Pietro.... è quella stupenda mole, cotanto bene ornata e cotanto giudiziosamente proporzionata a tutto quel gran tempio, dove è tanto difficile l'azzeccare le giuste proporzioni.
Definiz: § IV. Azzeccare, tanto in forma d'Att. quanto di Neutr., dicesi per Dar nel segno, Apporsi. –
Esempio: Bottar. Dial. 52: In fine vedete che il giudizio fra Michelangelo e i suoi avversarj lo fece quel Gabrio Scerbellone, che Dio sa chi era, e fu sorte che l'azzeccasse giusta.
Esempio: Paolett. Op. agr. 1, 162: Sia detto con buona pace di quei che pretendono che ogni proverbio sia un assioma ed una verità incontrastabile; questa volta il proverbio riferito, al vedere, l'ha molto male azzeccato.