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1) Dizion. 5° Ed. .
CARNAGIONE.
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CARNAGIONE.
Definiz: Sost. femm. Colorito della carne del volto; Qualità della carne dell'uomo, in quanto si manifesta dal colore del volto. –
Esempio: Vell. Cron. 19: Fu ed è grande della persona, gentilesco, fresco, e di bella carnagione.
Esempio: E Vell. Cron. 69: Sono di statura comunale, con viso fresco e vermiglio, e di carnagion bianca.
Esempio: Morell. Cron. 247: Di grandezza comunale, di carnagione bruna e pallidetta.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 135: Nel fare ritratti di naturale di mezzo rilievo, fanno [gli artefici] le carnagioni, i capelli, i panni e tutte l'altre cose in modo simili al vero, che a cotali figure non manca, in un certo modo, se non lo spirito e le parole.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 76: Nel quale errore cadono molti pittori moderni, facendo carnagioni che non si trovano in natura.
Esempio: Red. Lett. 1, 192: È una bella principessa, di carnagione bianchissima, e di capello biondo.
Esempio: Bertin. A. F. Specch. 32: Essendosi sempre in tutto 'l corso de' giorni suoi mantenuta di bellissima carnagione.