1)
Dizion. 5° Ed. .
DOAGIO.
Apri Voce completa
pag.788
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DOAGIO. Definiz: | Sost. masc. Nome che si diede a una Sorta di panno fine. |
Così detto, perchè veniva da Douai, città della Francia, la quale da' nostri antichi s'italianizzava appunto in Doagio. ‒ Esempio: | Burch. Son. 2, 18: Veggendomi vestito di doagio. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 22, 146: Di porpora coperto è riccamente, Di drappi d'oro ornati di doagio. | Esempio: | Bern. Orl. 22, 51: Tutti senz'arme camminando adagio, Con molta vettovaglia, argento ed oro, Sopra cammelli e veste di doagio. | Esempio: | Cecch. Samar. 2, 6: Credi tu Che non ci sieno, e più di sei, di questi Che vestono.... di doagio, Che di notte e di dì anco, a quattr'occhi Sapessin tor la borsa a uno? |
Definiz: | § E per Veste fatta di doagio. ‒ |
Esempio: | Firenz. Rim. 2, 400: Vadine assetta, e vadine alla trista, In cioppa, in bernia, in gammurra o 'n doagio, La pare un san Giovanni Evangelista. |
|