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Dizion. 5° Ed. .
COMPIANTO.
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COMPIANTO. | Definiz: | Sost. masc. Propriamente Pianto di molti insieme dinanzi al cadavere di alcuno, Corrotto: ma comunemente vale Dolore sentito ed espresso da molti o per la morte, od anche per altra sciagura, di alcuna persona. – |
| Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 2, 194: Ancora levò [Licurgo] le inscrizioni de' sepolcri, i compianti e lamenti, e volle solo usarsi sopra i morti in battaglia. |
| Esempio: | Dav. Tac. 1, 113: Levossi un compianto di donne e d'uomini suoi [d'Agrippina che giungeva a Brindisi con le ceneri di Germanico] e d'altri, non distinto; se non che quel della corte di lei per lo durato tribolo era più stanco. |
| Definiz: | § I. Poeticam., per Lamento, Rammarichìo, di molti insieme. – |
| Esempio: | Dant. Inf. 5: Quando giungon davanti alla ruina, Quivi le strida, il compianto e il lamento, Bestemmian quivi la virtù divina. |
| Esempio: | Fosc. Poes. 178: Errar vede il suo spirto Fra 'l compianto de' templi acherontei. |
| Definiz: | § II. Si usò semplicemente nel senso di Lamento, per lo più alto e accompagnato da pianto. – |
| Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 228 t.: Il parlatore dee molto guardare, quando s'accorge che gli animi siano commossi a pietà, ch'elli non dimori in suo compianto, ma incontanente ponga fine al suo detto, anzi che gli uditori escano della pietà fuori. |
| Esempio: | Nov. Ant. B. 104: Allora [Tristano] ricomincia da capo lo grande compianto, e dice che da ora innanzi non porterebbe più arme in tutti i tempi di sua vita:.... e poi incominciò a piagnere, e a torcere le mani, e a darsi nel volto, e chiamarsi tristo, lasso e doloroso. |
| Definiz: | § III. Si usò pure per Lagnanza, Querela. – |
| Esempio: | Nov. ant. B. 26: Il poltrone venne. Fu dinanzi allo 'mperadore. Fece il compianto di suo barlione. Lo 'mperadore li fece contare la novella più volte ec. |
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