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1) Dizion. 5° Ed. .
ODIEVOLE.
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ODIEVOLE.
Definiz: Add. Da essere odiato, Odiabile; o con men grave significato, Da essere riprovato, Riprovevole: detto così di persona, come di atti, parole, e simili. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 143: Odievole uomo fa lo riso e superbo e chiaro, ovvero quello che viene dall'altrui male.
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 84: Non solamente è giudicato d'essere vano, ma eziandio odievole.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 230: Disse.... che lui aveva avuto col podestà parole assai odievoli, perchè il vedeva immobile nella sua pertinacia.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 465: Sarebbe follia il pensare che la vita e l'altre doti inferiori e comuni ad ogni barbaro, ad ogni stolto, ad ogni malvagio, ad ogni odievole e disprezzevole omaccio, fosser date altrui ec.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 2, 128: Or alla miserabil progenie d'Adamo, tutta in lui peccatrice, e per ciò odievole, rea e condannata a morte, parvi egli che ec.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 30, 133: Udite, anime grandi, che a guisa di coraggiose navi.... ite di porto in porto felicemente arricchendovi, qui d'onestà e di modestia, qui d'integrità e di giustizia, qui d'un generoso dispregio delle soverchie ricchezze, della vana pomposità, dell'odievole fasto.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 48: Non era certamente odievole in Roma il nome di Traiano.
Definiz: § E per Che desta ribrezzo, ripugnanza, e simili. ‒
Esempio: Libr. Amor. 43: Ma se uom, dispregiando sè e ciascuna legge, amor di monaca cerca, da tutti de' esser dispregiata la vita sua, e siccome odievole bestia è da fuggire, e meritevolmente de la sua fe' si può dubitare, che per diletto d'un punto non teme di servir pena di morte.