Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INSIDIOSO. Apri Voce completa pag.922 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INSIDIOSO Dizion. 2 ° Ed. INSIDIOSO Dizion. 3 ° Ed. INSIDIOSO Dizion. 1 ° Ed. INSIDIOSO Dizion. 5 ° Ed. » INSIDIOSO.

INSIDIOSO. Definiz: Add. Che è vago o solito di fare insidie, di offendere ingannevolmente; ed altresì Che è vago o solito d'ingannare. Dal lat. insidiosus. – Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 2, 601: Questo accresceva molto il pensiero al provedutissimo capitano, chè ello aveva a fare con gente molto insidiosa. Esempio: Tass. Gerus. 5, 1: Mentre in tal guisa i cavalieri alletta Nell'amor suo l'insidïosa Armida; Nè solo i diece a lei promessi aspetta, Ma di furto menarne altri confida; ec. Esempio: Fiacch. Fav. 1, 38: Il pescator, che il rio torbido vede, Torna, e le reti insidïoso tende. Esempio: Giord. Op. 2, 61: Chi è questa donna? In altri paesi troverebbe chi le desse nome di novella Circe; maga insidiosa, e più rea, chè vuole per tempo tramutare l'uom bruto in pensante. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Giacomin. Lez. II, 5, 82: Se alcuno sarà di ricchezze abbondante,... ma non già di virtù, verrà a essere d'animo piuttosto insidioso e crudele per quelle. Definiz: § II. Pur figuratam. e poeticam., detto di arma, per Proditorio. – Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 181: Gl'insidïosi ferri (di Cloridano e Medoro) eran vicini Ai padiglioni che tiraro in volta Al padiglion di Carlo i paladini,... Quando ec. Definiz: § III. E per Atto, ed altresì Preparato o Diretto, a insidiare, a ingannare, Ingannevole. – Esempio: Tass. Gerus. 10, 60: Partimmo noi, che fuor dell'urna a sorte Tratti non fummo, ognun per sè nascoso, D'amor (nol nego) le fallaci scorte Seguendo e d'un bel volto insidïoso. Esempio: Alf. Trag. 1, 79: In qual cadesti Insidïoso laccio! Or sì, ch'io fremo Davvero. Esempio: Fiacch. Fav. 2, 100: Segna loro la via quella che accosto Splende al cipresso insidïosa face. Definiz: § IV. E per Che contiene insidia, Pieno d'insidie, e simili. – Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 11, 5: Lo inganno è una insidiosa malizia, quando alcuno si fa involare la cosa che gli è stata data in serbanza. Esempio: Tass. Gerus. 14, 61: Questa benchè non sia vera Sirena, Ma sia magica larva, una ben pare Di quelle che già presso alla tirrena Piaggia abitar l'insidïoso mare.