Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AFRO.
Apri Voce completa

pag.284


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» AFRO.
AFRO.
Definiz: Add. Aggiunto di Sapore. Che ha in sè dell'aspro, dell'acre.
Analoghe a questa voce paiono la lat. asper, l'antiche tedesche eiver e eipar (acre, orrido), e le francesi afre e afreux. −
Esempio: Benciv. Aldobr.: E non mangi niuna cosa afra.
Esempio: Tratt. Benviv. 15: Il lor senno è tutto bistornato e corrotto altresì come il gusto del malato o d'una femmina grossa, che più truova savore in una afra mela, che in pane di grano.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 215: Delle ciriege, certe sono dolci, e certe afre.
Esempio: Red. Cons. 1, 291: Dattili che.... non hanno quell'afro e ruvido sapore, che si sente in tutti gli altri dattili non maturi.
Esempio: Salvin. Nicandr. 21: A lui d'amara ed afra Astrettiva d'assenzio bevanda.... Il duolo curerà.