1)
Dizion. 4° Ed. .
PASSERA, e PASSERE
Apri Voce completa
pag.513
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PASSERA, e PASSERE.
Definiz: | Uccello noto, e sonne di più spezie. Lat. passer. Gr. στρουθός. |
Esempio: | Petr. son. 190. Passer mai solitario in alcun tetto Non fu, quant'io, nè fera in
alcun bosco. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. E dei sapere, che sanza la divina providenza e' non cade pure una
passera in terra. |
Esempio: | M. Aldobr. P. N. 121. Carne di passera sì è sopra tutte carni d'uccelli più
calda. |
Esempio: | Morg. 14. 60. Poi in altra parte si vedea soletta La passera pensosa, e solitaria,
Che sol con seco starsi si diletta. |
Definiz: | §. I. Cacciar le passere, figuratam. vale Cacciare i pensieri noiosi. Lat. curas depellere. Gr. τὰς
φροντίδας
ἐλαύνειν. |
Esempio: | Pataff. 2. Deh cacciate le passere ti sieno. |
Definiz: | §. II. In proverb. Chi ha paura di passere, non semini panico; e vale, che Chi ha paura di pericoli,
non si metta a fare imprese, ovvero si guardi da quelle, che gli cagionano. |
v. PANICO §.
|