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1) Dizion. 4° Ed. .
REVERENDISSIMO.
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REVERENDISSIMO.
Definiz: Superl. di Reverendo; ed è anche titolo, che si dà agli ecclesiastici costituiti in dignità. Lat. *reverendissimus. Gr. αἰδεσιμώτατος.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 298. Cominciai sospirando a pensare, e ricordarmi de' miei compagni monaci, e massimamente del mio reverendissimo maestro abate.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 241. Ella è quasi un generale sepolcro di santissimi corpi, nè niuna parte in essa si calca, dove su per reverendissime ceneri non si vada.
Esempio: Lab. 154. L'altre poche, che a questa reverendissima, e veramente donna, s'ingegnarono con tutta la lor forza di somigliare, non solamente le mondane pompe non seguirono, ma le fuggirono con sommo studio.
Esempio: G. V. 12. 108. 9. La preghiera nostra è questa, reverendissima corona, che ec.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 4. Se io trattassi con altri, che con voi, reverendissimo signor mio, o io penserei più quel, ch'io domando, o io spererei meno quel, ch'io desidero.