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Dizion. 4° Ed. .
MARCHESE
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MARCHESE.
Definiz: | Titolo di signoría. Lat. *marchio. |
Esempio: | Bocc. nov. 100. 2. Vo' ragionar d'un marchese, non cosa magnifica, ma una matta
bestialità. |
Esempio: | Dant. Purg. 7. Quel che più basso tra costor s'atterra Guardando in suso, è
Guglielmo marchese. |
Esempio: | Stor. Eur. 5. 103. Pose un signore, e custode fatto nuovo titolo di degnità chiamata
marchese, che tanto suona in lingua Sassonica, quanto paesano, cioè signore, e guardiano del paese. |
Esempio: | Varch. stor. 2. 14. Ma in qualunque modo si fusse, il marchese poco dipoi, o di
sua volontà ec. o che pure così da Cesare ordinato gli fosse ec. richiamato dalle stanze l'esercito, s'avviò con esso
inaspettatamente verso Milano. |
Esempio: | E Varch. stor. 11. 400. I marchesi Iacopo, e Giovanni
Malespina si profferirono di voler mandare per riavere non so che loro castella, cinquecento buoni fanti in soccorso
della città. |
Definiz: | §. Marchese, si dice anche il Mestruo delle donne. Lat. mensis profluvium, mulierum
profluvium. Gr. τὸ
καταμήνια. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 107. Un'eccellenza del signor marchese, Eterno onore del femmineo
sesso. |
Esempio: | Varch. Lez. 40. Si manda fuori ogni mese, e di quì ebbe il nome così nella
lingua Greca, come nella Latina; il volgo nostro non so io donde, nè perchè, lo chiama marchese. |
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