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1) Dizion. 5° Ed. .
FURATORE.
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FURATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Furare. Chi o Che fura; anche figuratam.
Basso lat. furator. –
Esempio: S. Ag. C. D. 3, 27: Però che vi si conta, che alcuno iddio sia stato nato del capo, alcuno della coscia, alcuno delle gocciole del sangue, e che alcuni iddii sieno stati furatori, alcuni abbiano fatti adulterj, ec.
Esempio: Pulc. L. Lett. 33: Quegli che sono ribelli, micidiali, furatori, sacrileghi, hanno sicurtà di tornare.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 4, 29: Tu debb'essere un ghiotto o furatore.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 569: Quelli [vescovi] che solo dal popolo e dalla podestà secolare sono chiamati e instituiti, o che per temerità lor propria vi ascendono; come non entrati per la porta, non doversi riputare ministri della Chiesa, ma furatori, e ladroni.