Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ALCORANO.
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ALCORANO.
Definiz: Sost. masc. Libro contenente la legge di Maometto.
Voce araba, composta dell'articolo al e dal nome korân, che vale recitazione o lettura. −
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 331: Feciono nuova legge contraria a quella di Dio, e tutta d'altre credenze, e chiamaronla alcoran.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 122: Ed ello a me: molte cose si legge Nell'alcorano, disoneste a udire.
Esempio: Bern. Orl. 34, 54: Il qual di nuovo iratamente giura Sopra un grande alcorano a Macometto.
Esempio: Salvett. Rim. burl. 210: Oltrechè fra di lor tenuto è strano Chi non ha devozione all'alcorano.
Esempio: Red. Esp. nat. 20: Avean letto e riletto il capitolo del bugiardissimo alcorano.