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1) Dizion. 5° Ed. .
APPICCOLARE e APPICCIOLARE
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APPICCOLARE e APPICCIOLARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Appiccolire, ma oggi meno usato; Diminuire, Scemare. –
Esempio: Nov. ant. C. 17: Or che fece Iddio? punillo [David] secondo la colpa; chè quasi la maggior parte del popolo suo li tolse per morte,.... e così lo scemò ed appicciolò il novero.
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 96: Galieno fue addomandato perch'egli appicciolava ciascuno giorno la sua vivanda.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Benciv. Aldobr. 178, 10: Tolle [il finocchio] l'allegamento [de' denti], e appiccola il talento d'usar con femmina.
Esempio: Liv. Dec. 1, 335: Elli biasimavano il consentimento de' Padri, che in dispetto de' Consoli voleano le ragioni della plebe appiccolare.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 395: I Censori adirati perchè Mamerco avea appiccolato il magistrato del popolo di Roma, il cacciaro fuori del tribo.
Esempio: E Liv. Dec. 2, 313: Li cavalieri il pregaro,.... ch'egli appiccolasse loro alquanto il travaglio.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 215: A tutto loro potere si ingegnavano di appiccolare l'autorità del pontefice.
Definiz: § II. E pur figuratam. per Attenuare colle parole il pregio, l'importanza, o la gravità di una cosa, Farla apparire da meno di quello che è. –
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 33: Che cosa fosse rettorica, rispose: è l'arte d'aggrandire le cose piccole, e d'appiccolare le grandi.
Definiz: § III. E Neutr. Divenir piccolo, Scemare. –
Esempio: Senec. Pist. R. 155, 2: Ma ancora le grandi montagne si struggono, si consumano e appiccolano.