Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CERCONE.
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CERCONE.
Definiz: Add. Aggiunto di vino che s'è guasto vino cercone, e, come anche dicesi, vino che ha girato, vino che ha dato la volta. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Chi avesse un vin cattivo e cercone, venderebbelo, se potesse.
Esempio: Burch. Son. 1, 26: Il vin cercone Mi fa portare a i gangheri la peccia.
Esempio: Med. L. Canz. 2, 127: Pare trebbiano il vin, sendo cercone.
Esempio: Bern. Orl. 21, 3: E che la malvagìa diventa aceto, Cercone e marcio il delicato mosto.
Esempio: Varch. Suoc. 3, 4: Hassi egli a bere il vin cercone?
Esempio: Not. Malm. 2, 541: Si dice cercone dal circolare che fa il vino quando dà la volta e si guasta.
Definiz: § E in forza di Sost. –
Esempio: Vill. M. 4, 301: Gli furono assegnati in parte di pagamento per fiorini seimila, ed egli li si prese, seguendo il proverbio: dal mal pagatore, o aceto o cercone.
Esempio: Varch. Ercol. 183: Il vino.... quando piglia la punta, o diventa quello che i Latini chiamavano vappa o lora, e noi diremmo cercone, si muta, ed è differente da se stesso quando era buono.