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1) Dizion. 5° Ed. .
MINORE
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MINORE.
Definiz: Add. Che è inferiore in dimensione ad altre cose. Meno grande o Meno grosso, Meno esteso o Meno ampio, Più corto o Più basso, di altra cosa, o di cosa consimile; così con valore di comparativo, come usato a maniera di superlativo; e si costruisce ora assolutamente, ora con un compimento retto dalle particelle Di o Che. E il suo contrario è Maggiore.
Dal lat. minor. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 51: Che ella (la luna) sia minore di lui (del sole) e de la terra, è provato certamente.
Esempio: Dant. Inf. 11: Nel cerchio minore, ov'è il punto Dell'universo in su che Dite siede Qualunque trade, in eterno è consunto.
Esempio: E Dant. Purg. 32: Seguitavam la ruota Che fe' l'orbita sua con minore arco.
Esempio: Marc. Pol. Mil. 1, 63: Partendosi di questa città s'entra nel diserto: ed èe sì grande che si penerebbe a passare un anno; ma per lo minore luogo, si pena, lo meno, a trapassare un mese.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 782: Con minor arco; imperò che il carro si girò in su la destra ruota, minor arco prese a girare che non fe' la sinistra.
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 211: Li poeti, ad esponere la grandezza sua, dicono che era uno porco, minore che li bovi di Calidonia, maggiore che li bovi di Cicilia.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 222: Perchè una medesima campagna si dimostra alcuna volta maggiore o minore che non è per l'interposizione dell'aria più grossa o sottile del suo ordinario.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 158: Nel passare da' monti, trovando difficultà assai a passare i monti le artiglierie, lasciorono i quattro pezzi grossi, insieme con altri sette o otto minori.
Esempio: Galil. Op. II, 220: Se l'arco del cielo apparente, traposto tra l'orientale stella e l'occidentale, fusse minore o maggiore di mezo cerchio, quando essa orientale fusse nell'occaso, l'altra, o non saria ancora ritornata nell'oriente, o vero ci saria pervenuta inanzi.
Esempio: E Galil. Op. V, 184: Le figure delle osservazioni faranno un poco di difficoltà; ma se si restringeranno in forma minore, occuperanno poco spazio.
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 472: Ogni punto della retina riceve più forte impressione dal sole in parte ecclissato, sebbene poi è minore la parte che riceve l'impressione.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 3, 164: Strinse segretamente lega colla Inghilterra, e unì al navilio di lei nel mare mediterraneo quattro navi di fila, quattro fregate e quattro legni minori con seimila soldati.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 28: Tanto èe la tua grolia minore che la mia.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 76: Il che, in quelle che ne guarirono, fu forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 8: Tanta variazione fecero, per la morte d'Innocenzio ottavo, le cose della Chiesa; ma variazione d'importanza non minore avevano fatta per la morte di Lorenzo de' Medici le cose di Firenze.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 4: Chi non è grato de' benefizj ricevuti commette grandissimo errore; ma non minore lo commette chi non gli dà volentieri.
Esempio: Deput. Decam. 97: Nello antico e buono (testo), non con minor proprietà che leggiadria, si legge, Cavalieri e donzelli ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 64: Venne novella della mossa de' Teutoni e Cimbri, non creduta da prima per lo numero infinito de' combattenti e forza degli eserciti che dicevano venire, ancorchè la fama riuscisse poi minore del vero.
Esempio: Segner. Pred. 93: Quella potenza con ragione si stima maggior d'ogni altra, la quale col sussidio di minor mezzi può conseguire felicemente il suo fine.
Definiz: § II. E per Che è di più piccola importanza, di meno rilievo, detto di condizioni, negozj, faccende, e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 136: Le minime cose si reggono per le maggiori, e le maggiori hanno a reggere e governare le minori e le più piccole.
Esempio: Dant. Conv. 382: Dia loro delli suoi beneficj, per li quali poi nella minore prosperità esso sia da loro sostenuto e onorato.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 53: Quelle minori faccende di casa lasciarle alla cura della donna vostra, ec.
Esempio: E Pandolf. Gov. Fam. 54: Non crediamo però che gli uomini, occupati in cose maggiori e migliori, si debbano mostrare tanto assidui in queste minori cose di casa.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 57: Nel numero de i boni si debbe porre il liberarsi da qualche male, o apparente male, e di duo mali il pigliare il minore.
Esempio: Giobert. Teor. Sovrann. 1, 67: Promettendo [il Cristianesimo] i minori beni ai seguaci della giustizia, compiè l'antica legge, larga e credibile mallevadrice di prosperità ai buoni anche quaggiù.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 262: E fra due mali, il minore Panni il vender con onore, Che aspettar che venga fatta Una vendita coatta.
Definiz: § III. E per Meno forte, Meno intenso, detto di stati d'animo, sentimenti, affetti, movimenti, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 5: Nulla speranza gli conforta mai, Non che di posa, ma di minor pena.
Esempio: E Dant. Inf. 6: Esti tormenti Cresceranno ei dopo la gran sentenza, O fien minori?
Esempio: Bocc. Decam. 3, 54: Come noi veggiamo assai sovente avvenire, quanto la speranza diventa minore, tanto l'amor maggior farsi, così ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 37: E dietro lor con minor fretta viene.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 402: Minor è il gaudio originato da cognizione falsa, che da cognizione vera.
Esempio: Bart. D. As. 1. 106: Maggior fede e non minor grazia n'ebbero due principali del popolo di Punicale.
Definiz: § IV. E per Meno difficile, Meno gravoso. –
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 72: Ognuno debbe aver cuor di leone a sostenere ogni cosa por amor di Cristo crucifisso; e stando in questa volontà, tutte le cose sono minori a fare.
Definiz: § V. Vale altresì Meno lungo, Di più breve durata, Di più breve termine, detto di tempo, o di azione qualsiasi rispetto al tempo impiegatovi. –
Esempio: Gell. Circ. 94: Tutti (gli animali) quel tempo che ha ordinato la natura che vivino, se bene è minore che quello che ella ha dato all'uomo, vivon sani e gagliardi.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 60: Nel minore dì dello anno il puleggio arido fiorisce, le vesciche gonfiate scoppiano, ec.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 33: Le rivoluzioni lunari ora sono di maggiore, ed ora di minore durata, e lo stesso intervallo frapposto tra una congiunzione e la prossima opposizione, ben di rado trovasi uguale alla metà dell'intera rivoluzione.
Definiz: § VI. E per Di più piccola quantità, Meno copioso, e simili. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 177: Da sapere è che quanto meglio l'uve si calcano, tanto minore e piggiore sia l'acquerello.
Definiz: § VII. Trovasi come aggiunto di bestiame minore, in opposizione a Grosso, per lo stesso che bestiame Minuto, come comunemente si dice. –
Esempio: Ammir. Stor. 2, 614: I quali (certi soldati mandati a predare) condussono duemiladugento capi di bestie grosse, e molto maggior numero di minori.
Definiz: § VIII. Detto, poeticam., di dito, per lo stesso che Mignolo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 107: Alla donna legata al sasso nudo Lascia nel minor dito de la mano L'annel che potea far l'incanto vano.
Definiz: § IX. Detto di qualsivoglia moltitudine, schiera, adunanza o ceto di persone, vale Meno numeroso, Che si compone, risulta, di un numero più piccolo di persone. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 5: I quali (i Veneziani), maggiori senza dubbio di ciascuno de' confederati, ma molto minori di tutti insieme, procedevano con consigli separati da' consigli comuni.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 84: Dentro a una città, commisto Popolo alberga di contraria fede; La debil parte e la minore in Cristo, La grande e forte in Macometto crede.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 80: Pure il campo fedel, benchè minore, Par di suon più mirabile e d'aspetto.
Definiz: § X. Detto di persona, con relazione all'età, vale Meno avanzato negli anni, Meno vecchio, rispetto ad altre persone; e parlandosi di figliuoli o di fratelli, vale Ultimo nato. –
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 74: Il figliuol minore, che aveva nome Giannetto, sentendo questo, andò a trovarlo al letto e gli disse, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 88: E dice ch'egli vuol ch'un suo germano, Ch'era minor d'età, l'abbia per moglie.
Esempio: Car. Eneid. 9, 925: Poco avanti avea per moglie Presa di Turno una minor sorella.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 201: Oltr'a questo, chi sa come mio padre La intendesse poi seco? Chi la dette Alla consorte ed al figliuol maggiore, La darebb'anco al minor.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 218: Vi rimando un fardello di più cose (vestiti), che non stando bene più a loro (a certe fanciulle), se ne potrà servire a cotesta minore.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 247: Comparta il debito sostentamento a i suoi fratelli minori.
Esempio: E Segner. Crist. Incred. 139: Dovendo al figliuol maggiore lasciare il maiorasco per decoro e per durevolezza della famiglia, lo strigne nel testamento ad alimentare i suoi fratelli minori.
Definiz: § XI. E pur detto di persona, vale Che non è ancor giunto all'età maggiore. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 3, 68: Essendo troppo improbabile che.... anche tra città e città si dia questa disuguaglianza, cioè che quelli li quali in una parte siano arrivati ad una certa età vengano stimati maggiori e abili a fare ogni contratto, e che nell'altra.... vengano stimati minori e inabili.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 7, 3, 89: Credono parimente molti, ch'essendo questo privilegio dato a' minori, non debba aver luogo nelli contratti che si facessero con altri minori.
Esempio: Segner. Mann. apr. 7, 4: Il diritto all'eredità è comune a tutti i figliuoli, o minori o già liberi, quali siano.
Definiz: § XII. E detto di età, significa, nel linguaggio legale, Che, secondo le leggi, impedisce al cittadino l'uso dei diritti civili. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 39: A Carlo, figliuolo di Luigi, fu Margherita sorella di Filippo sposata; e, benchè fosse d'età minore, condotta in Francia.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 36: Il matrimonio della figliuola collocata ancora negli anni minori.
Esempio: Fag. Comm. 6, 53: Perchè ne dee rendere strettissimo conto. C. A chie? (chi) F. Al pupillo, quand'è uscito dell'età minore.
Definiz: § XIII. Detto di autore d'opere d'ingegno o d'arte, vale Meno famoso, Meno illustre; e detto delle opere stesse, vale Meno eccellente, Meno famoso, ed anche Meno esteso, Meno importante, rispetto ad altre opere consimili, od a quelle del medesimo autore. –
Esempio: Bibb. N. 8, 117: Qui comincia il prologo di san Jeronimo sopra i XII profeti minori.
Esempio: Martin. T. V. Pref. 13, 4: Noi abbiamo nel Vecchio Testamento gli scritti di altri diciasette profeti: Isaia, Geremia,... Baruch, Ezechielle, Danielle, e quelli che diconsi comunemente minori profeti, che son dodici di numero.
Esempio: E Martin. T. V. Pref. 16, 3: Prefazione sopra i dodici profeti minori. La brevità degli scritti di questi profeti, fu l'unica cagione per cui fu dato loro il titolo di Minori; chè del rimanente in nissuna cosa si differenziano dai precedenti.
Definiz: § XIV. Usato altresì come aggiunto, per lo più mediante l'articolo determinato, al nome di autore, o di altro personaggio celebre, vale Nato e fiorito più o men tempo dopo un suo omonimo anch'esso celebre, come per esempio: Scipione Affricano il minore, Plinio il minore, ec. Ed altresì Inferiore per merito o per fama ad altri pur dello stesso nome. –
Esempio: Sacch. Op. div. 37: Dicesi, e fassi per alcuno quistione, se questo Iacopo fu il maggiore o 'l minore.
Definiz: § XV. Minore, vale pure Che sottosta ad altri per grado, condizione, autorità, ed altresì per forza o potenza; Meno illustre, Meno autorevole, Meno potente; detto pure di Stato, e usato anche con un compimento. –
Esempio: Dant. Conv. 105: Perchè magnificare e panificare sempre hanno rispetto ad alcuna cosa, per comparazione alla quale si fa lo magnanimo grande, e il pusillanimo piccolo, avviene che 'l magnanimo sempre fa minori gli altri che non sono, e il pusillanimo sempre maggiori.
Esempio: E Dant. Conv. 187: Per che io, considerando me minore che questa donna, e veggendo me beneficato da lei, mi sforzo di lei commendare secondo la mia facultà.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 370: Questo Montemurlo.... li Fiorentini il comperarono nel 1208 dal conte Guido vecchio...; la qual cosa biasima l'autore, perchè li detti conti ne sono minori.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 4: E troppo gran crepacore di vedersi in capo per maggiore quelli che dee essere pari o minore.
Esempio: Barber. Regg. Donn. 161: Ben savete che non si conviene, Perchè Reina.... si tenga alta nel parlare, E perch'ancora ella parli in plurale, Che minor donna tal maniera tegna.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 186: Io, minore per forza, ritorno alle mie arti.
Esempio: Dolcib. Rim. ed. ined. 13: Donna mi credeva esser maggiore Che fosse al mondo, e truovomi minore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 54: Non fia dal minor fante al capitano, Che del racquisto e del presidio ucciso A Roma riportar possa l'avviso.
Esempio: Bern. Orl. 14, 2: Siccome per esempio si daria Ch'ad una donna un uom faccia un'offesa, Un vecchio ad un fanciullo, ed un maggiore A chi di corpo e d'anni sia minore.
Esempio: Segner. Pred. 728: Che vuol dir dunque che.... la Chiesa.... l'ha trattato (san Giuseppe) sì inferiormente di santi minor di lui?
Definiz: § XVI. Per similit. –
Esempio: Dant. Conv. 145: Il pensiero è proprio atto della ragione, perchè le bestie non pensano, che non l'hanno, e non dico pur delle minori bestie, ma di quelle che hanno apparenza umana.
Esempio: Petr. Rim. 1, 266: Col suo bel viso suol dell'altre fare Quel che fa 'l dì delle minori stelle.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 300: I' la riveggio starsi umilemente Tra belle donne, a guisa d'una rosa Tra minor fior.
Definiz: § XVII. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 12: Nè minor fui di sposo e di figliuoli, Nè meno ho sostenuto danno o ruba (qui parla Roma).
Esempio: Mont. Poes. 1, 217: I bei carmi divini, onde i sospiri In tanto grido si levàr d'Aminta, Sì che parve minor della zampogna L'epica tromba, ec.
Definiz: § XVIII. E detto di cosa, vale Meno valido, Meno atto, a checchessia, Meno sufficiente all'uopo, e simili.; e poeticam. anche Meno adeguato. –
Esempio: Dant. Conv. 199: Quando dico: Però se le mie rime avran difetto, escusomi da mia colpa, della quale non deggio essere colpato, veggendo altri le mie parole essere minori che la dignità di questa.
Esempio: Ovid. Pist. 115: Se per la ventura le mie preghiere ti toccano lo cuore, intendi le mie parole, le quali sono minori che le mie volontadi.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 59: Abiendo Borea dette queste parole, o non minori di queste, mosse le penne (lat. non inferiora).
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 37: E la foglia coi rami in modo è mista. Che 'l sol non v'entra, non che minor vista.
Esempio: Segner. Pred. 93: Quanto una potenza con minori istromenti ottiene maggiori effetti, tanto le conviene aver più di proprio valore.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 269: Del benefizio illustre Sempre saran minori La mia vita, il mio sangue, i miei sudori.
Definiz: § XIX. Minore, fu aggiunto che in Firenze si diede alle Arti minori, ossia Corporazioni degli artieri, secondarie e di minore importanza o riputazione, a differenza delle altre dette Maggiori. –
Esempio: Stef. March. Istor. 7, 45: Il duca (d'Atene) cominciò a stringersi con gli beccaj, vinattieri, ed altre Arti minori, e scardassieri, ec.
Esempio: E Stef. March. Istor. 9, 18: Tutti i fattori di tutte l'Arte minori, e molti delle maggiori, ec.
Esempio: E Stef. March. Istor. 9, 32: Che i Priori fussero nove, come soleano; tre dell'Arti maggiori e Scioperati, tre delle quattordici Arti minori primaie, tre delle tre Arti nuove aggiunte.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 74: Furono nel principio queste Arti dodici, sette maggiori e cinque minori.
Esempio: Varch. Stor. 1, 167: L'altre (Arti) erano: Beccaj, calzolaj, fabbri, rigattieri e linaiuoli, maestri, ciò è muratori, e scarpellini, vinattieri, albergatori, oliandoli e pizzicagnoli e funaiuoli.... E queste quattordici si chiamavano l'Arti minori.
Definiz: § XX. E detto di artefici, pure in Firenze, si usò per Addetto alle arti minori, che più comunemente dicevasi Minuto artefice. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 178: Dei Signori vollero che sempre ne fusse cinque de' minori artefici, e quattro dei maggiori.
Definiz: § XXI. Fu anche aggiunto che si diede a Feudo minore, a denotare Quello che non è regale e che importa un dominio in parte subordinato all'infeudante. E il suo contrario è Maggiore. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 23: Gli altri feudi minori.... sono generalmente tutti quelli, li quali non hanno detta qualità di regali e vera dignità o di pieno principato, ma importino un dominio più subordinato all'infeudante,... senza mistura di qualità di dominio alto.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 1, 72: Quindi nasce che questi feudi minori, li quali dal feudatario maggiore si concedono, sono più subordinati, e non portano seco quelle regalie, e preminenze che porta il feudo maggiore, o regale.
Definiz: § XXII. Term. di Grammatica. Aggiunto che ne' nomi e ne' verbi denota singolarità di persone e di cose; comunemente Singolare, o Numero del meno. –
Esempio: Salv. Avvert. 2, 35: Del numero dell'uno, a cui ora il singulare, secondo il domestico uso delle latine scuole, or diremo il minore, sia esemplo felice e donna, dell'altro felici e donne.
Definiz: § XXIII. Term. de' Logici. Aggiunto di quel termine che in una proposizione ha senso più particolare, o di quella premessa che in un sillogismo ha pure senso più particolare, rispetto all'altro o all'altra, che dicesi Maggiore. –
Esempio: Savonar. Pred. 1: Questa è la minore dello argumento e della ragione.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 345: Non è cosa sconveniente, che l'incontinente erri ignorando la proposizion minore, e non la maggiore; ma ben sarebbe cosa maravigliosa, se egli errasse sappiendo la maggiore e la minore.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 83: De i termini uno ve n'è maggiore, un minore, i quali sono nominati estremità, un mezzano.
Esempio: E Cavalcant. B. Retor. 84: Minore [proposizione] è quella, che è composta della minore estremità, e del mezzano.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 286: Estremi chiamano i loici i duoi termini, cioè le due proposizioni di che si fanno i sillogismi, la maggiore e la minore, chiamate da loro premesse.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 104: Accettisi per assioma la prima proposizione, e concedasi la conseguenza: ma pruovisi la minore, cioè averci de' soggetti poetici che non sono invenzion del poeta.
Esempio: Segner. Incred. 150: Tutta la difficultà si riduce a mostrar per vera la minore proposizione, non si potendo contendere la maggiore se non da chi non la intenda.
Definiz: § XXIV. Term. di Matematica e di Aritmetica. Detto di numero intero o frazionario, e riferito ad altro numero pure intero o frazionario, vale Che ha meno unità o meno parti d'unità. E detto generalmente di qualsivoglia quantità in relazione ad altra quantità della medesima specie, vale Da cui togliendo questa si ha differenza negativa. –
Esempio: Cavalier. Cent. Probl. 29: La semisomma di due numeri diseguali eccede il minore della semidifferenza.
Esempio: Grand. Instit. Aritm. 15: Si scriva il numero maggiore, da cui si deve fare la sottrazione, sopra al minore che deve sottrarsi.
Esempio: E Grand. Instit. Aritm. 17: Se vi fosse diversità, non sarebbe sottratto bene il numero minore E dal maggiore D.
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 347: L'alterazione consisterà nel modificare il coefficiente,... che dovrà moltiplicarsi per un numero rotto maggiore dell'unità, e minore del binario.
Esempio: Agn. Inst. anal. 2, 634: Rimane ora da considerarsi il caso, in cui le frazioni abbiano in oltre nel numeratore la variabile a qualunque potestà, intendendo però sempre,... che la potestà di essa variabile nel numeratore sia minore della massima, che è nel denominatore.
Definiz: § XXV. Ed è pure aggiunto di proporzione, o ragione, in relazione ad altra proporzione, o ragione; le quali due voci per alcun tempo si usarono dai Matematici l'una per l'altra. –
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 16: Se una proporzione sarà uguale, o maggior, o minor d'una di due proporzioni simili, la medesima sarà ancora eguale, o maggior, o minor della rimanente proporzione.
Esempio: E Viv. Tratt. Proporz. 31: Se fosse B maggior di A, avrebbe C a B minor proporzione che ad A.
Esempio: E Viv. Tratt. Proporz. 51: Se la prima (grandezza) alla seconda avrà maggior proporzione che la terza alla quarta, convertendo, la seconda alla prima avrà minor proporzione che la quarta alla terza.
Esempio: Grand. Instit. geom. 75: Quando sia maggiore la proporzione di A a B, che di C a D, convertendo, cioè pigliati i conseguenti per antecedenti, e gli antecedenti per conseguenti, sarà minore la proporzione di B ad A, che ec.
Definiz: § XXVI. Term. della Musica. Usasi a distinguere le proporzioni delle dimensioni di alcuni intervalli, ed ha per suo opposto Maggiore. È aggiunto così di tuoni, come di note, intervalli, ec. –
Esempio: Don. Comp. Music. 40: E se bene quando se n'accoppia due (delle voci), che naturalmente siano distanti per tuono, non importa s'egli sia maggiore o minore, tutta via, accoppiandosene tre..., è necessario che quel di mezzo sia distante dall'uno per il maggiore e dall'altro per il minore.
Esempio: Martin. G. B. Contrapp. Pref. 2, 37: Altri però.... vogliono che si debba passare alle altre corde di participazione del tuono che sono terza e sesta, abbenchè il ripiglio del soggetto in queste corde divenga in parte dissimile: perchè se la terza del tuono è minore, la di lei terza è maggiore; al contrario se la terza del tuono è maggiore, la di lei terza è minore: l'istesso deve dirsi della sesta, la quale se è minore, la di lei terza è maggiore; al contrario se la sesta è maggiore, la di lei terza è minore, e se la sesta è minore, la di lei terza è maggiore, come vedrassi.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. 1, 92: V'è ancora il tuono minore, a cui non guidano so non o quattro, o sei, o otto, delle comme suddette. Dal che ne viene che tutti i gradi o intervalli musicali non sieno pari, se bene questa loro disparità non faccia altra differenza, che la qui notata del tuono maggiore e minore, onde questo consta di otto, e quello di nove comme, giusta l'ultima delle qui poste divisioni, la quale, come più antica, noi seguiremo in appresso.
Definiz: § XXVII. Detto di scienza, studio, e simili, od altresì di scuola, vale Che è più basso e più facile, e che perciò si compie in età più tenera: e, in senso speciale, dicesi di quelle discipline che, nel tirocinio degli studj, non vanno oltre alla rettorica. –
Esempio: Bart. D. Inghilt. 6, 141: Condottolo fino al primo fiore della gioventù, ben allevato ne gli studj minori e ne' buon costumi, per lo rimanente il mandarono oltremare al seminario di Rems.
Definiz: § XXVIII. Minore, detto di frati minori, vale Appartenente all'Ordine francescano; ed è aggiunto da essi preso per umiltà. –
Esempio: Test. Beatr. 81: Item voglio e lascio ed ordino miei fidecomisarj il priore de' frati predicatori.... e 'l guardiano de' frati minori.
Esempio: Dant. Inf. 23: N'andavam l'un dinanzi e l'altro dopo, Come i frati minor vanno per via.
Esempio: Vill. G. 220: Vietò tutte le ordini de' frati mendicanti, salvo che l'ordine de' frati minori, e predicatori.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 95: Se la persona si volesse confessare da' frati predicatori o minori, o ad altri religiosi, ec.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 28: Quello (il morto corpo di Dante) fatto portare sopra gli omeri de' suoi cittadini più solenni infino al luogo de' frati minori in Ravenna, ec.
Esempio: Pucc. A. Centil. 20, 26: E vietò tutti i frati mendicanti, Salvi i minori.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 246: Venne in tanta insania, che rovinò tutti li monasteri dei frati Minori e di San Benedetto.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 62: Era stata dall'eterno pastore.... fondata la venerabile famiglia de' frati, che per cristiana umiltà minori si nominarono.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 398: La povera gente, massimamente di villa, usavano gli zoccoli:... perciò i frati minori osservanti per umiltà si accomodarono a quella usanza, e si guadagnarono la denominazione di Zoccolanti.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 547: Bernardino di Cardenas peruviano vestì assai giovane l'abito dei frati minori, e fu lettore, definitore, guardiano, visitatore dell'Ordine.
Definiz: § XXIX. Minore, è aggiunto di Ordini sacri, e denota quelli che non imprimono carattere, a differenza degli altri che si dicono Maggiori. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 10: Sono sette (gli ordini); quattro minori, cioè ostiario, lettore, esorcista e accolito, e tre sono i sagri, cioè ec.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 569: Fosser [i ministri] distribuiti per modo, che i segnati con la tonsura chericale ascendessero per gli ordini minori a' maggiori.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 3, 572: Quelli che dovevano esser proposti agli ordini minori, avessero buona testimonianza.
Esempio: Forteguerr. Cap. 269: Però ringrazio Iddio, che stommi fuori Di queste ragunanze: e se potessi, Vorria levarmi infin gli ordin minori.
Definiz: § XXX. Aggiunto di scomunica minore, o, come pur dicevasi, scomunicazione minore, vale Che priva soltanto della facoltà di ricevere e amministrare i sacramenti: ed il suo opposto è Maggiore. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 106: Dalla scomunicazione minore, nella quale l'uomo incorre, participando con alcuno scomunicato, nel favellare o nel mangiare puote prosciogliere il prete.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. appr.: Chi è legato di minore scomunicazione, non puote ricevere assoluzione degli altri peccati, nè niuno sacramento.
Definiz: § XXXI. Trovasi talora senza l'articolo, in senso di superlativo, per Minimo. –
Esempio: Dolcib. Avem. 13: Donna io mi credea esser maggiore Che fusse al mondo, e trovomi minore.
Definiz: § XXXII. Minore, in forza di Sost., Chi è nato dopo, Chi è di meno età, Chi ha meno anni, rispetto ad altri; e dicesi più spesso di figli, fratelli, e simili. –
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 73: Venendo a morte, chiamò il maggior e 'l mezzano, e fece in lor presenza testamento, e lasciò lor due eredi di ciò ch'egli aveva al mondo, e al minore non lasciò niente.
Esempio: Grazz. Pros. 75: Al maggiore dei loro figliuoli diedero donna; il minore attendeva alle lettere.
Definiz: § XXXIII. E per Chi non è ancora giunto all'età maggiore, Minorenne. –
Esempio: Stat. Pot. Fir. 777, 90: Chiunque è, o sarà tutore testamentario o curatore d'alcuno minore, e ricevere o avere dovrà da cotale pupillo, siccome da minore o dal suo antecessore.... non perda lo suo debito, nè di quello sia frodato.
Esempio: Legg. Band. C. 4, 332: Donne e minori non possano esercitare il mugnaio.
Esempio: Segner. Mann. apr. 7, 1: Nello stato di servi (i figliuoli) si truovano fino a tanto che, come minori, vivono sotto il tutore, che li governa.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 130: Dovrà cessare la giurisdizione sopra le cause di mezzeria vertenti tra coloni e cittadini, e sopra i contratti de i minori per conoscere della loro utilità, restando, ec.
Definiz: § XXXIV. E altresì Chi sottostà ad altri per grado, potenza, autorità, e simili; Inferiore, Soggetto, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 7: Ed umilmente ritornò ver lui, E abbracciollo ove il minor s'appiglia.
Esempio: E Dant. Parad. 15: Tu credi il vero, chè i minori e i grandi Di questa vita miran nello speglio, ec.
Esempio: E Dant. Conv. 382: Conviensi amare li suoi minori, acciocchè amando quelli dia loro delli suoi beneficj.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 133: Non rende debita riverenza alli maggiori,... nè debita mansuetudine alli minori.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 153: Egli trovò, dal maggiore infino al minore, generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria.
Esempio: Belc. F. Vit. Colomb. 102: I maggiori riprendino i minori, e con paterno amore pietosamente li correggano; e i minori benignamente portino ogni castigamento che fosse loro fatto.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 138: Se quegli che reggevano in Siena fossero proceduti con quella moderazione, la quale, nelle cose che importano poco, debbono usare i minori verso i maggiori.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 382: Nel governo monarchico, essendo un solo il padrone, un solo può strapazzare i minori.
Esempio: Bart. D. As. 2, 19: La malvagità d'una gran parte di quegli il cui mal esempio, come di gente per condizione più ragguardevole, era di continuo scandalo ai minori.
Definiz: § XXXV. Minore, denota Frate minore, e prende varj aggiunti, secondo la sua diversa regola. –
Esempio: Vill. G. 288: I frati Predicatori e anche i Minori, per invidia o per altra cagione, non vi davano fede (a certi miracoli).
Esempio: Passav. Specch. Penit. 95: Nominaronsi pure quelli due ordini principali, Predicatori e Minori, perocchè ec.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 1, 60: Che uno frate Michelino da Fighine dell'ordine de' Minori, il quale è stato diputato per lo Generale a leggere le sentenzio in Padova nel Convento dell'Ordine, possa fare la detta lettura.
Esempio: Bald. Pros. 532: Fu poi il corpo suo (del Commandino) portato con molta pompa nella chiesa di san Francesco de' Minori conventuali.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 108: Francesco Zamora.... general de' Minori osservanti.
Esempio: Bart. D. Vit. Bellarm. 3, 18: Procurator generale del serafico ordine de' Minori conventuali.
Esempio: Segner. Lett. 5: Rimando a V. A. S. la lettera del Padre Provinciale de' Minori conventuali.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 390: Vennero poscia a rinforzare la Chiesa di Dio, sul principio del secolo XIII, altri Ordini religiosi, e spezialmente le insigni famiglie de' Predicatori e Minori.
Definiz: § XXXVI. Minore, in forza di Sost. femm., e come Term. dei Logici, vale Premessa minore, Quella che ha minore estensione. –
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 577: E allegando, e rimovendo e la maggiore e la minore, venne (uno de' neri cherubini) alla conclusione a guisa di buono loico, che questo uomo era di sua ragione, e dovea andare con lui.
Esempio: Varch. Rim. burl. 1, 35: È nota per se stessa la maggiore; Provasi la minor, perchè ec.
Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 106: La maggiore di questo sillogismo vien proposta nel primo libro dell'Etica, negli altri segmenti infino al decimo si prova la minore.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 218: Fo questa maggiore: ogni cosa o è, o non è; indi la minore, nota con l'esperienza: ma G. Cesare ora qui non è. E così escludo da G. Cesare la prima parte di quel disgiunto contenuto nella maggiore.
Definiz: § XXXVII. Cane minore. –
V. Cane, § XIV.
Definiz: § XXXVIII. Circoli minori di una sfera, o Cerchj, minori di una sfera, o assolutam. Circoli minori, o Cerchj, minori, diconsi Quelli che non passando pel centro di essa sfera, la dividono in due parti disuguali. E il suo opposto è Circoli, o Cerchj, massimi, o maggiori. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 266: Non è altro, una zona, che tanto spazio di terra che corrisponda allo spazio contenuto in cielo fra due dei quattro cerchj minori.
Esempio: Dant. E. Astrolab. 12: I quattro cerchj minori, perchè non passano per il centro del mondo, dividono la sfera in due parti ineguali.
Esempio: Galil. Op. II, 226: Descrivendosi nella superficie della sfera cerchj di diverse grandezze, quelli che dividono essa sfera in due parti eguali, passando per lo suo centro, si dicono cerchj massimi; e quelli che, non passando per il suo centro, segano la sfera in parti disuguali s'adimandano cerchj minori.
Esempio: E Galil. Op. VI, 239: Non avendo mai li medesimi avversarj introdotto per le comete il moto per cerchj minori, altrettanto resta superfluo il dimostrar ch'elle si muovano per cerchj massimi.
Esempio: Manfred. Instr. astron. 23: Paralleli terrestri, o paralleli della latitudine, sono tutti i cerchj minori, segnati su la superficie della terra paralleli all'equinoziale.
Definiz: § XXXIX. Matricola minore. –
V. Matricola, § VI.
Definiz: § XL. Orsa minore. –
V. Orsa.
Definiz: § XLI. Pianeta minore, vale poeticam. la Luna. –
Esempio: Varan. Vis. poet. 5: Mentre all'occaso eran le stelle tratte Col pianeta minor dai raggi smorti, Con cui l'ombra la prima alba combatte, Scoprii ec.
Definiz: § XLII. Della minore, o Per la minore, aggiunto di artefice, cittadino, famiglia, si disse per Che è iscritto in alcuna delle arti minori. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 169: Il popolo fiorentino è di quattro maniere d'uomini composto: di plebei, di cittadini senza stato, di cittadini della minore, e di cittadini della maggiore.
Esempio: E Varch. Stor. 1, 300: Nel consiglio grande si crearono per via di nominazione nove cittadini per la maggiore, e dua per la minore.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 101: Questo nostro Giovanni Becchi rassegnaporte è d'una famiglia come l'uovo fresco, d'oggi e di ieri, e di arteficiacci per la minore.
Definiz: § XLIII. Andare per la minore, si disse in Firenze per Essere ascritto ad alcuna delle Arti minori. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 99: Le nuove cose son da imbasciadore, Da uomin grandi di stato e governo, E non da quei che van per la minore.
Esempio: Varch. Stor. 1, 167: Queste quattordici si chiamavano l'Arti minori; e chiunche, ancora che noll'esercitasse, era scritto e matricolato in alcuna di queste Arti, si diceva andare per la minore.
Definiz: § XLIV. Essere alcuno minore di se stesso, o Riuscire, alcuno minore di se stesso, parlandosi di opere, imprese, e simili, vale Mostrarsi in alcuna di esse inferiore alla fama acquistata; Mancare alla propria consueta valentia.
Definiz: § XLV. Matricolarsi per la minore. –
V. Matricolare, § III.