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Dizion. 5° Ed. .
AFFOLLATO.
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AFFOLLATO. Definiz: | Partic. pass. di Affollare. − |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 387: Senza o prezzar lo scompiglio, o perturbarsi alle strida, o perdersi alle punture di quelle misere bestioline, affollatesi contro d'esso. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Concorso in folla, Raccolto e serrato strettamente insieme. − | Esempio: | Vill. G. 877: Spezialmente gl'impediro i Genovesi morti,.... e' cavalli affollati, morti e caduti. | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, 2, 5: Innanzi che la Fiera Cresciuta, anche più spaccio abbiano i pazzi, Affollati dal popol curïoso. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 319: Come ogn'uno alzi le mani, levi la voce, pari di sotto il cappello, e rompa per mezzo della gente affollata senza riguardo. | Esempio: | Targ. Relaz. febbr. 335: Sicchè [il minuto popolo] sano non stia tanto affollato ne' suoi soliti sordidi tugurj, e non riempia affollato eccedentemente gli spedali. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 247: E l'affollate intorno ombre pietose Concordemente replicâr: Perdona. |
Definiz: | § II. E figuratam. − |
Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 161: Sono persuaso che il prudente medico debba porre in uso in tali indisposizioni i rimedj interni,.... non affollati nè troppo frequenti. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 50: Oh che fiera cosa! che entusiastica maniera di parlare! quelle antitesi così serrate, così affollate l'una addosso all'altra, che non danno tempo di respirare. |
Definiz: | § III. Affollato, aggiunto ad alcuni verbi, prende forza d'Avverbio, e vale lo stesso che Affollatamente, In modo affollato; come quando diciamo Mangiare affollato, Bere affollato, Parlare affollato, e simili, per Mangiare, Bere, Parlare in fretta e in furia, senza ripigliar fiato. |
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