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MISTICO
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MISTICO.
Definiz: Add. Misterioso e solenne; con relazione a misteri o riti della religione cristiana.
Dal lat. mysticus, e questo dal grec. μυστικός
Esempio: Giust. Vers. 242: Ma in quella che s'appresta il sacerdote A consacrar la mistica vivanda, Di subita dolcezza mi percuote Su, di verso l'altare, un suon di banda.
Esempio: Niccol. Arnal. 2, 8: Tu vuoi milizia i sacerdoti, e regni Col terror delle mistiche parole.
Esempio: Manz. Poes. 894: Cessan gl'inni e i misteri beati, Tra cui scende, per mistica via, Sotto l'ombra de' pani mutati, L'ostia viva di pace e d'amor.
Definiz: § I. E con relazione a riti pagani. –
Esempio: Red. Ditir. 20: E l'ebre Monadi E i lieti Egipani A quel mistico lor (dei Fauni) rozzo sermone Tengan bordone.
Esempio: E Red. Ditir. A. 85: Le frotte o frottole sogliono per lo più parlare oscuro, e con misterio...; e perciò simili poesie di senso arcano e misterioso posson piacere a Bacco, come a quegli che portò i misterj e le cose mistiche nella Grecia.
Definiz: § II. E detto di significato, senso, e simili, vale Espresso sotto figura, Spirituale; per contrapposto a Letterale, Proprio, parlando di cose di religione. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 154: E così come questi sensi mistici sono generalmente per varj nomi appellati, tutti nondimeno si possono appellare allegorici.
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 21: Quest'è la sposizione litterale; ma secondo la sposizione mistica si spone di Cristo.
Esempio: Segner. Mann. dic. 30, 2: Due sono i sensi delle divine Scritture: il letterale e lo spirituale, il quale con altro nome è chiamato mistico.
Esempio: E Segner. Op. 4, 249: Certi sensi delle Scritture divine son detti mistici, non perchè non possano esprimersi in modo alcuno, ma perchè sono riposti.
Definiz: § III. E per Allegorico, Simbolico. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 226: Predicando ed insegnando lasciano le cose utili e necessarie alla salute degli uditori e dicono sottigliezze e novitadi e vane filosofie con parole mistiche e figurate, poetando e studiando di mescolarvi rettorichi colori, ec.
Esempio: Alf. Sat. 18: Or che altro grande al grande mio contese, E tòr pur seppe i mistici sigilli, Qual altro premio avran l'altre sue imprese?
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 89: Indi.... vengono quattro mistici animali, ciascheduno incoronato di fronda verde, con sei ali e con le penne occhiute, quali apparvero ad Ezechiello e a san Giovanni.
Definiz: § IV. Pure per Simbolico, ed altresì Ideale, Spirituale; più che altro parlandosi di cose di religione, o divine. –
Esempio: S. Cater. Lett. 1, 4: Li sacerdoti posti nel corpo mistico della santa Chiesa a ministrare a noi il sangue e il corpo di Cristo crocifisso.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 123: A guisa di ape accorta, per fare il suo mistico mele, visitandogli a tempo, e mostrandosi loro ufficioso, ubbidiente e soggetto, andava con molto giudizio cogliendo quinci astinenza, quindi ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 452: Un tale sconcerto.... s'introduce da' menzogneri nella vita civile, che è come un corpo mistico, composto di tante membra, quanti son uomini, che convivono insieme.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 31: Per quella congiunzione strettissima, che hanno in qualunque corpo le membra al capo, ne segue che nel corpo anche mistico della Chiesa le opere di Gesù passino innanzi al Padre Eterno come opere, non solo di Gesù, ma di noi medesimi.
Esempio: Filic. Oraz. I, 5, 163: Nè perchè io di questo mistico corpo (una confraternita) sia la parte men sana, deon perciò esser appresso voi di men peso le mie parole?
Esempio: Giobert. Introd. 3, 252: L'Idea è ivi (nella Genesi, nei Salmi e altri libri biblici) effigiata con tanto splendore, che non basta, a rimuoverla, il dileggiarla come cosa mistica.
Esempio: E Giobert. Introd. 3, 253: L'ingegnoso scrittore.... confessa che le basi e lo scopo di questo (del Cristianesimo) sono mistici di lor natura. Ma siccome al parer suo l'idealità di una dottrina è un grave fallo,... ne nasce ec.
Definiz: § V. E per Proprio del misticismo, o dei mistici, Che si riferisce al misticismo, ed altresì Che deriva dal misticismo, nei suoi varj sensi. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 4, 36: Agl'introdotti nella contemplazione mistica acquistata si può concedere una santa, pia, veloce e instantanea memoria della umanità.
Esempio: Segner. Op. 4, 247: È facil cosa che Dio le voglia con tali segni elevare a quella contemplazione ch'è detta infusa, cioè a quella che, consistendo in un segreto commercio che passa per via di amore tra Dio e l'anima, tra l'anima e Dio, viene ancor con altro vocabolo detta mistica, cioè di operazioni tanto astruse, tanto ardue, che possono più esperimentarsi su la terra, ch'esprimersi.
Esempio: Giord. Op. 2, 224: L'ardore delle mistiche immaginazioni era molto raffreddato nella età del Tasso.
Esempio: Giobert. Buon. LXXIX: Basti il ricordare le opinioni dell'abate Gioachino, di Giovanni di Parma e di Piergiovanni di Oliva, le quali.... s'intrecciano colle eresie mistiche ec.
Esempio: E Giobert. Teor. Sovrann. 1, 71: Parlai.... delle loro mistiche disorbitanze.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 2, 552: In questa (nella Cina) regnavano tre credenze diverse; l'una delle quali era secolaresca, letterata, civile, e venerava per maestro Confusio; le altre due tenevano più o meno del sacerdotale e del mistico, e riconoscevano per fondatori il nativo Laotsè, e lo straniero Fo, cioè l'indico Sachia Muni.
Definiz: § VI. Aggiunto di Teologia mistica, vale Che ha per oggetto i rapporti soprannaturali dell'anima con Dio, e i doni straordinarj che la Chiesa riconosce nei suoi Santi. –
Esempio: Montecchiel. Teol. Mist. volg. R. 6: Questa è mistica teologia, cioè occulto sermone di Dio, per lo quale la mente innamorata occulta parla a Cristo suo diletto sposo con lingua d'affettuoso amore.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 234: La sublime e contemplativa [teologia], che per via di negazioni, astraendo da tutti gli esseri, sopra il mondo sensibile e sopra l'intelligibile, si fissa nella semplice veduta di Dio, chiamasi mistica da S. Dionisio o da chiunque si fosse l'autore del libretto di teologia mistica.
Definiz: § VII. Per estensione, dicesi di quei sistemi filosofici, nei quali, diffidando della ragione, si pone il fondamento della certezza nelle tradizioni religiose, o nel consenso universale.
Definiz: § VIII. Detto di persona, vale Che segue la teologia mistica, ed altresì Che professa il misticismo. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 4, 16: Molti e gran santi ed altri grand'uomini sono stati mistici, è vero; ma mistici come voi siete, non vel date ad intendere.
Definiz: § IX. Trovasi anche per Che fa uso di allegorie. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 12: Trovasi nelle favole del mistico Esopo, che un lione ebbe bisogno d'un vile animaletto.
Definiz: § X. Mistico, usasi comunemente in forza di Sost., e vale Colui che professa il misticismo; Chi segue la teologia mistica, o una filosofia mistica; e talora altresì Chi è dato interamente alla meditazione delle cose divine o celesti, Contemplativo. –
Esempio: Segner. Mann. dic. 12, 1: Sii pur tu giusto quanto si vuole, sii pio, sii perfetto, sii mistico ancor eccelso, qual era Davide, hai ec.
Esempio: E Segner. Op. 4, 343: La vera caligine presso i mistici non va riposta nell'oscuro semplicemente ec.
Esempio: Giobert. Introd. 4, 82: Il buon mistico è certo meditativo e contemplante, poichè in tal dote consiste la cima della vita ideale; e sarebbe ridicolo il biasimare nella religione una facoltà eccellente per se stessa, e necessaria al vero filosofo.
Esempio: E Giobert. Introd. 4, 83 Not.: Se i falsi mistici sono emanatisti o panteisti,... essi non possono nemmeno ammettere questa attività identica all'entità sostanziale dello spirito umano.
Esempio: E Giobert. Teor. Sovrann. 2, 215: Quelli che mescolano la religione colla civiltà a danno della seconda, rispondono nella pratica a ciò che sono nella speculazione certi teosofi o mistici, o sovranaturalisti eccessivi che dir vogliamo, i quali, dopo aver negata ogni legge naturale e razionale, non ammettono, o non debbono logicamente ammettere, altri fenomeni che prodigj, altre idee che dogmi superiori alla comprensiva dell'uomo.
Esempio: E Giobert. Teor. Sovrann. 2, 404: In nessuna scuola di morale s'inculca tanto il combattimento e la vittoria incessante dell'uomo contro le passioni e il tentatore, l'assidua vigilanza e la guardia dei proprj sentimenti, quanto nelle scuole dei mistici.