1)
Dizion. 5° Ed. .
ANNACQUARE.
Apri Voce completa
pag.522
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ANNACQUARE. Definiz: | Att. Metter l'acqua in qualsivoglia liquore per temperarlo; ma si dice più specialmente del vino. |
Corruzione del lat. adaquare. – Esempio: | Cecch. Esalt. 4, 11: Venderollo per vin, mescolerollo; Chè li soldati, sai tu, non l'annacquano. |
Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 41: S'alcun nella taverna.... O gli annacquasse, o gli togliesse 'l vino. |
Esempio: | Buonarr. Tanc. 5, 5: No' aremmo percosso anche 'n un muro, Di modo ci avea 'l vino abbarbugliati.... G. Un'altra volta bisogna annacquarlo. C. Quand'egli è buono, egli è un giustiziarlo. |
Definiz: | § E figuratam. per Moderare, Attenuare, Temperare. – |
Esempio: | Magal. Operett. var. 281: Il nome di buccheri non si è potuto loro negare; e benchè a Napoli abbiano preteso di annacquarglielo coll'aggiunta di villani, tuttavia buccheri sono. |
Esempio: | Salvin. Disc. 3, 48: Non è da credere che egli di buona fede il facesse; ma o per annacquare la troppa pretta sua felicità, oppure ec. |
|