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1) Dizion. 5° Ed. .
ANNACQUARE.
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ANNACQUARE.
Definiz: Att. Metter l'acqua in qualsivoglia liquore per temperarlo; ma si dice più specialmente del vino.
Corruzione del lat. adaquare. –
Esempio: Cecch. Esalt. 4, 11: Venderollo per vin, mescolerollo; Chè li soldati, sai tu, non l'annacquano.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 41: S'alcun nella taverna.... O gli annacquasse, o gli togliesse 'l vino.
Esempio: Buonarr. Tanc. 5, 5: No' aremmo percosso anche 'n un muro, Di modo ci avea 'l vino abbarbugliati.... G. Un'altra volta bisogna annacquarlo. C. Quand'egli è buono, egli è un giustiziarlo.
Definiz: § E figuratam. per Moderare, Attenuare, Temperare. –
Esempio: Magal. Operett. var. 281: Il nome di buccheri non si è potuto loro negare; e benchè a Napoli abbiano preteso di annacquarglielo coll'aggiunta di villani, tuttavia buccheri sono.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 48: Non è da credere che egli di buona fede il facesse; ma o per annacquare la troppa pretta sua felicità, oppure ec.