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DIBASSARE.
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DIBASSARE.
Definiz: Att. Scemare d'altezza checchessia, Ridurre a minore altezza; comunemente Sbassare. –
Esempio: Vill. G. 31: La detta pietra Golfolina per maestri, con picconi e scarpelli, per forza fu tagliata e dibassata per modo, che ec.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 17: Che si disfacciano le case delle dette ville, e che 'l campanile della Badia Agnano si dibassi.
Definiz: § I. E figuratam. per Avvilire, Scemar il pregio, e simili. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 60: Non gli è da far troppo priego; e se lo facessi, dibassi e avvilisci la tua gentilezza.
Definiz: § II. Detto della voce, vale Mandarla fuori, Profferir le parole, in tuono più basso e più dimesso. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 451: In Socrate era segno d'ira, quando la boce dibassava, e più temperatamente parlava.
Definiz: § III. E trovasi anche per Abbassare, Volgere in giù. –
Esempio: Pucc. A. Rim. 275: Riprender voglio alcun brutto costume, Benchè la maggior parte me ne tocchi Di que' che scrivo.... Non ne scusando me, dibasso gli occhi, Scrivendo.
Definiz: § IV. Neutr. pass. dibassarsi Figuratam. per Umiliarsi, Avvilirsi. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 28: Umiltà si è dibassarsi.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 557: Ogne animo infermo, il quale per biasimo si dibassa, ovvero per lode s'inalza, è canna menata dal vento.
Definiz: § V. Neutr. Abbassare, Calare; detto più specialmente dello scendere che fanno i liquidi ad un livello più basso. –
Esempio: Vill. G. 31: Il corso del fiume d'Arno calò e dibassò, sì che i detti paduli scemaro.
Definiz: § VI. Figuratam., detto di popolo, reame, principe, parte e simili, vale Ridursi in basso stato, Scemar di potenza, di grado, di forza e simili. –
Esempio: Giamb. Oros. 130: Lo stato di quelli di Lacedemonia.... tanto dibassò poscia per la detta battaglia, che della segnoria e dell'onore suo cadde, e sempre poscia venne al dichino.
Esempio: Pier. Cron. 34: De la qual cosa la parte Guelfa inalzò, e la Ghibellina molto dibassò.
Esempio: Vill. G. 285: Da allora innanzi lo reame di Francia sempre andò dibassando e peggiorando.
Esempio: Vill. M. 232: I Viniziani molto ne dibassarono.
Esempio: Pucc. A. Centil. 81, 85: Onde i Conti rinnalzaron molto, E 'l re Giovanni ne dibassò forte.
Esempio: E Pucc. A. Centil. 88, 82: Nel detto tempo essendo dibassata La forza de' Tarlati, e 'l Perugino La sua avendo cresciuta ed alzata, ec.
Definiz: § VII. Pur figuratam., detto di persona, o di sua condizione, qualità e simili, vale Farsi umile, Venire in basso stato. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 555: Vita di Iesu Cristo...., Il tuo perfetto stato Mostra la mia viltade.... Considerai l'altura Com'era dibassata, Mostrandosi despetta, E fecesi soggetta Ad umana natura.