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1) Dizion. 5° Ed. .
LIVIDORE
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LIVIDORE.
Definiz: Sost. masc. Colore livido, Lividezza, e altresì Macchia livida, Livido. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 113: Poichè dopo molti dì, partiti i lividori dal viso, cominciò di casa ad uscire, avvenne che Ciacco il trovò, ec.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 118: Quegli è libero da paura e da speranza, nè conosce il nero lividore dell'invidia divoratrice e mordente con dente iniquo, che abita le solitarie ville.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 45: Ci dimostrasse in palese i lividori e le sue aperture delle sue piaghe crudeli.
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 191: La disciplina nostra è sopra di lui, e per li suoi lividori siamo sanati. E Iddio Padre dice: Per lo peccato del popolo mio percossi il mio figliuolo.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 331: Di livore sparso; cioè macchiato di lividore: imperò che 'l sangue quando riarde, diventa nero ed induce sì fatto colore ne la pelle di fuore.
Esempio: Morell. Cron. 280: Nel cuore della morìa apparivano a' più per le carni certi rossori e lividori, e sputavano sangue.
Esempio: Domen. Plin. 737: La farina di fava ancora, cotta con lo aceto, matura ed apre gli enfiati, e medica i lividori e le incotture.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, Introd. 3: E singhiozzar le donne udir m'è grato Quant'altra cosa mai, e 'n lor rivolta Veder di lividor colli e collottole, E guance macolar.
Esempio: Leopard. Poes. 1, 33: Oimè! quante ferite, Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, Formosissima donna!
Esempio: Capp. Pens. Educ. 324: Quanto differenti dai nostri bene allevati giovinetti, ai quali tu non vedi mai il lividore d'una percossa!
Definiz: § Figuratam., per Livore; ma in questo senso è voce di raro uso. –
Esempio: Cess. Scacch. volg. 27 var.: Dee il giudice essere fermo e costante, che non si corrompa nè per pecunia, nè per lividore d'invidia, nè per generazione di parentado.
Esempio: E Cess. Scacch. volg. 107: La conscienzia sia in tale modo diritta in loro, che abbiano tale zelo della cittade, che nè per lividore d'invidia, nè per amaritudine di fiele non impongano la colpa a veruno uomo.
Esempio: Buson. Quib. Avvent. Cicil. 175: Ma per torre via ogni cagione, ma per torre via ogni lividore da' cuori di costoro..., intendo tormi dalla vostra presenza.