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Dizion. 5° Ed. .
APPROCCIARE.
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pag.622
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APPROCCIARE. Definiz: | Neutr. pass. approcciarsi, e anche in forma di Neutr. Appressarsi, Avvicinarsi. |
Dal prov. apropchar, o apropjar, che vengono dal basso lat. appropiare. – Esempio: | Dant. Inf. 12: Ma ficca gli occhi a valle, chè s'approccia La riviera del sangue. | Esempio: | E Dant. Inf. 23: Non corse mai sì tosto acqua per doccia A volger ruota di mulin terragno, Quand'ella più verso le pale approccia. | Esempio: | Colonn. Guid. 39: E così arricchito Giasone per lo vello dell'oro, allegro s'approccia alla proda. | Esempio: | Salvin. Odiss. 101: Allora tutti gli altri ne periro, Prodi compagni, e questo qua portando Il vento e l'onda, approcciar feo. |
Definiz: | § E term. milit. Approcciare una città, una fortezza, e simili, vale Investirla con approcci, Fare approcci per accostarvisi. – | Esempio: | Montecucc. Op. 1, 197: Nell'assedio formale ed a forza, conviene accamparsi, cinger la piazza, aprir le trincere, approcciarla, batterla. |
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