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1) Dizion. 5° Ed. .
OPPRIMERE.
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OPPRIMERE.
Definiz: Att. Aggravare del proprio peso, Tener costretto sotto a sè; riferito a cosa materiale.
Dal lat. opprimere. –
Esempio: Pallad. Agric. 15: La legatura si vuole mutare alle viti, sicchè 'l legame non opprima sempre uno luogo.
Esempio: Car. Eneid. 5, 398: Com'angue suol, ch'o sia da ruota oppresso Tra la ripa e 'l sentiero, o sia di sasso Dal vïator percosso, o ec.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 37: Un nubiloso velo Il sole ascose e l'orizzonte oppresse.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 675: Era uno di que' tempi.... forieri della burrasca, in cui la natura, come immota al di fuori, e agitata da un travaglio interno, par che opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza a ogni operazione, all'ozio, all'esistenza stessa.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Niccol. Poes. 2, 17: Il velo lugubre ancor scendea Sulla pallida fronte: allor ti piacque Colle tue gemme opprimerla, condurmi Da quel sepolcro all'ara.
Definiz: § III. Si usò, conforme a proprietà latina, in senso osceno per lo stesso che Comprimere. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 378: Finsero Perissione madre di lui essere stata oppressa da una sembianza d'Apolline.
Esempio: Segner. Pred. 580: Elia innocente ebbe le piogge ossequiose a' suoi cenni. Ma non l'ebbe anch'egli fra' penitenti quel Giacomo anacoreta, che oppresse prima una vergine, e poi l'uccise?
Definiz: § IV. E per Danneggiare gravemente, Rovinare; ed altresì Disfare, Distruggere, o, con proprietà latina, Uccidere. Anche figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. F. 302: Poi repente tempesta Orïental turbò sì l'aere e l'onde, Che la nave percosse ad uno scoglio.... Breve ora oppresse e poco spazio asconde L'alte ricchezze a null'altre seconde.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 72: Quasi l'ira di Dio a punire la iniquità degli uomini con quella pestilenza, non dove fossero, procedesse, ma solamente a coloro opprimere, li quali dentro alle mura della lor città si trovassero, commossa intendesse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 34: Studia la gente mia di questo intento Tormi: chi priega, e chi mi fa protesto Di dargli in mano (al re di Frisa) me e la terra, prima Che la mia ostinazïon tutti ci opprima.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 45, 36: Deh torna a me, Ruggier, deh torna prima Che 'l timor la speranza in tutto opprima!
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 22: Era.... in quel luogo un guanciale di piume..., con il quale la impensierita fanciulla si sforzava, soppressandolo, opprimere questo volubile ed inquietissimo monstro. Ma egli si difendeva meravigliosamente.... Ingegnavasi.... la fanciulla rinchiudervelo dentro, acciocchè, non lo avendo potuto ammazzare, almanco ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 11: Forse che opprimono i vostri artigli (del gufo) La madre, e mancano di fame i figli.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 276: Tu (dice l'Islandese alla Natura), per niuna cagione, non lasci mai d'incalzarci, finchè ci opprimi.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 316: Se questo dono Io dimentico (dice Giasone a Medea) e te, l'arte m'opprima Onde tu mi soccorri; allor mi rendi Ai già vinti perigli.
Definiz: § V. E per Far cessare, Soffocare, Spengere; riferito a fuoco, lume, luce, e simili: anche in locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 96: Ogni poco d'acqua spegne la fiamma, quando comincia a surgere; ma come è cresciuta e ha preso vigore, con la ruina solamente opprimere e stinguere si puote.
Esempio: Pallav. Perfez. Crist. 505: Avvisatamente fe' pari il Savio la libidine al vino...: perchè amendue son cagioni d'una tale ubriachezza che opprime il lume della sapienza, e ne toglie l'uso.
Esempio: Segner. Mann. ag. 28, 3: Qui il nostro fuoco non solamente è occulto a quei che ci veggono, ma è occulto sino a noi stessi:... tanta è la cenere che ricuopre un tal fuoco, o per dir meglio, l'opprime.
Definiz: § VI. E riferito a cose morali, come civiltà, umani studj, e simili, per Distruggere, Toglier via. –
Esempio: Capp. Scritt. 1, 90: Le arti e le scienze da gran tempo ammiserite, vennero affatto oppresse dai barbari.
Definiz: § VII. E per Coprire, Soffocare; riferito a voce, grido, suono: anche figuratam. –
Esempio: Segner. Pred. 122: Pietà, clemenza, compassione, perdono, misericordia; questi erano i soli accenti, che per quelle caverne si udivano risonare, se pur si udivano; mercè i singhiozzi, mercè i ruggiti, che ogni altro suono opprimevano, nè lasciavan altro distinguere, se non pianto.
Esempio: Memor. Bell. Art. 54: Il suono principale è da principio così gagliardo e così vivo, che opprime e soffoca gli altri.
Esempio: Alf. Trag. 1, 225: In re tant'oltre Non val poter, che di natura il grido A opprimer basti.
Definiz: § VIII. Riferito a cosa da farsi, disegno, trattato, e simili, si usò, conforme a proprietà latina, per Impedirne il procedimento, l'attuazione; Impedire che abbia effetto. –
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 260: I quali (i Fiorentini), non negligenti, in tanto pericolo, fatta subito provisione in tutti i luoghi dove era di bisogno, oppressono un trattato, che si teneva in Arezzo.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 20: Avendo.... i congiurati cenato in casa dei Vitellj, e quivi trattato segretamente.... del nuovo disegno, un dei loro servi.... rapportò ogni cosa a i Consoli: i quali..., essendo andati a pigliare gli oratori e i congiurati, senza alcuno tumulto, oppressero tutta la cosa (il lat. ha: rem omnem oppressere).
Definiz: § IX. Per Vincere, Sconfiggere, Domare; riferito ad esercito od armata, o a moltitudine armata o comecchessia resistente. –
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 512: Il presidio spagnuolo.... si ristrinse alla piazza e messesi in guardia, piuttosto temendo di qualche insulto popolare, che confidando di opprimere i cittadini.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 194: Avendo [la regina] radunato il consiglio de' capitani, volse distintamente intendere le cagioni per le quali non s'era seguitata l'opportunità di combattere e d'opprimere gl'inimici.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 12, 67: Urtano i Gemignani, e al violento Impeto loro ogni riparo è poco. Da l'altra parte i Padovani anch'essi Hanno già i primi in su l'entrata oppressi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 91: Non avendo ancora avuto notizia dell'assalto, che doveva dare Anselmo a Nizza, e vedendo la celerità incredibile delle genti sarde nel ritirarsi, dubitava ch'elleno marciassero velocemente a quella banda per opprimere l'esercito, che militava sotto quel generale.
Definiz: § X. Nello stesso significato, riferito a popolo, nazione, stato, contro il quale si proceda ostilmente; Sottomettere, Soggiogare. Ed anche Tener sotto, impedendo il rivoltarsi o il risorgere, sconoscendo i suoi diritti, e simili; Conculcare. –
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 254: Mentre si conobbero (i Fiorentini) impotenti a opprimere i Pisani, avevano giudicato dovere essere inutili i prieghi non accompagnati nè con la riputazione, nè con le forze.
Esempio: E Guicc. Stor. Gh. 3, 23: In tale modo fu oppressa con l'armi la libertà de' Fiorentini, condotta a questo grado principalmente per le discordie de' suoi cittadini.
Esempio: Metast. Dramm. 8, 32: In fin che oppressa L'emula sia (Cartagine), non deponete il brando.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 118: E la Francia, assalita dentro da partigiani arrabbiati, fuori da eserciti potenti, non solo non sarà in grado di opprimere Italia, ma gran fatto sarà, se non fia oppressa ella stessa.
Definiz: § XI. E semplicemente per Sopraffare, Sottomettere con forza maggiore, con violenza, con prepotenza. –
Esempio: Tor. Miser. 69: Sono alcuni altri che con magnificenzia s'ingegnano d'ampliare la fama loro, e non bastando a ciò le facultà propie, rubano la vedova, il pupillo; opprimono i meno possenti, usurpano l'altrui, ec.
Esempio: Machiav. Princ. F. 46: Quello del populo è più onesto fine che quello de' grandi, volendo questi opprimere e quello non essere oppresso.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 14: Sotto quest'ombra adunque se ne andava il popolo schermendo per non essere oppresso.
Esempio: Tass. Gerus. S. 7, 35: Or come, Misero, vieni ove rimanga ucciso? Qui saran le tue forze oppresse e dome, E questo altero tuo capo reciso.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 104: È ben disonore il lusingare il popolo per acquistarsi potenza: ma l'acquistar potenza per farsi temere, per danneggiare, e per opprimere altrui, oltre al disonore, è atto d'ingiustizia.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 269: Ma, in fine, il tuo tempo non è più lento a correre in questa carcere, che sia nelle sale e negli orti di chi ti opprime.
Esempio: Giord. Op. 2, 129: Egli (Vincenzo Monti) quando si fece riprenditor veemente di quelli che studiano ad ingannare il genere umano o ad opprimerlo, compiè il debito di poeta civile.
Esempio: Giobert. Primat. 184: Oltraggia la religione, perseguita i suoi ministri, sbandeggia, incarcera, opprime i suoi confessori.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 13: Èvvi.... una prudente Tirannia che perdona ed avvilisce; Dal cor ti fura ogni viril pensiero Il vile esempio di potenti inerti, Che corrompe ed opprime.
Esempio: Tomm. Capp. Cart. 1, 440: E parlare della durezza dai popoli esercitata verso i lor sudditi, dell'opprimere che i più fanno i meno per abito ec.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 153: Gli imperatori greci esercitarono sopra Roma dominio violento, e perseguitarono e oppressero i pontefici per condurli alla suggezione loro ed alla loro teologia.
Esempio: E Capp. Pag. Stor. Fir. 2: Ma tosto dipoi ecco essere i nobili vessati ed oppressi da leggi crudeli e all'ozio costretti.
Definiz: § XII. E per Abbattere, Distruggere; riferito a persona in senso figurato. –
Esempio: Leopard. Pros. 1, 233: Dall'esperienza del passato io ritraggo per lo più verisimile, che essi (gli uomini) ti debbono perseguitare coll'invidia;... ovvero ti sieno per opprimere col dispregio e la noncuranza.
Definiz: § XIII. E detto di sventura, infortunio, malattia, e simili, per Abbattere, Prostrare, Accasciare. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 96: Soffriamo ancor noi parte delle comuni miserie, e siamo di più da questa particolare sventura oppresse, che abbiamo perduta la gloria e la virtù di Marzio.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 275: Io non ho potuto fare di non incorrere in molte e diverse malattie...; e tutte per più giorni o mesi mi hanno oppresso il corpo e l'animo con mille stenti e mille dolori.
Definiz: § XIV. E per Occupare affaticando, riferito a facoltà, spirito, sensi. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 430: E chi più di voi l'ha (Dio) vicino? Non ve lo sentite in cuore; che v'opprime, che v'agita, che non vi lascia stare, e nello stesso tempo v'attira, ec.?
Definiz: § XV. E per Aggravare; detto del sonno o di altro simile fenomeno fisiologico. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 109: Non ebbe così tosto il capo basso, Che chiuse gli occhi, e fu dal sonno oppresso, Così profundamente, che ec.
Definiz: § XVI. E per Fare abbassare, Deprimere. –
Esempio: Segner. Mann. giugn. 1, 3: Il cibo corporeo talor, in cambio di accrescere.... le forze, più tosto le opprime, come succede in coloro, che son usi di prenderlo in molta copia.
Definiz: § XVII. E poeticam. riferito al sangue, per Arrestare, Sospenderne la circolazione. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 151: Un timor freddo tutto 'l sangue oppresse, Che gli Africani aveano intorno al core, Come vider Rinaldo che ec.
Definiz: § XVIII. E per Porre o Tenere in condizione disagiata. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 4: Intanto gravi esazïoni e spesse Tutte hanno le città d'Africa oppresse.
Definiz: § XIX. Neutr. pass. opprimersi Abbattersi, Costernarsi; detto dell'animo. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 72: Ma sopra tutto è di mestiero non si opprimere con la viltà e con la pusillanimità, ma vestirsi di grande opinione e di ferma speranza di pervenire a l'eccellenza.