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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPUTARE.
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IMPUTARE.
Definiz: Att. Riferire, Attribuire, cosa non buona, e per lo più degna di biasimo, a chicchessia o a checchessia come a causa di quella.
Dal lat. imputare. –
Esempio: Giamb. Vegez. 44: Il quale ordine se oscuro e non pulito parrà, non a me, ma alla malagevolezza di quella cosa si conviene imputare.
Esempio: Dant. Conv. 71: Mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata.
Esempio: E Dant. Conv. 171: E se difetto in lei (nell'astrologia) si crede per alcuno, non è dalla sua parte; ma.... è per la negligenza nostra, e a quella si dee imputare.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 114: E per questo intervene che li mali che voi fate, non li volete imputare a voi; ma li mali che voi patite, l'imputate alli tempi cristiani.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 291: Mi risolverò a seguire quello mi parrà importi la ragione, e ciocché accadrà non potrà essere iustamente imputato a me.
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 276: Che penitenzia è la mia a dare ad intendere al mondo che questo si debbe piuttosto imputare alla mia disgrazia che ad alcuna elezione?
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 296: Intanto non mancheremo noi dell'offizio nostro; e non facendosi più che tanto, imputatelo alla difficoltà ch'io vi dico.
Esempio: Bart. D. Ital. 2, 76: Con eterno rimprovero de' Legati, alla cui infingardaggine quella non mai più riparabile diminuzione di signoria s'imputerebbe ec.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 2: Chi di quest'ultima schiera è, il presupposto arenamento imputar suole in gran parte a quello spirito di mercanzia, che l'arte della stampa ha introdotto nelle lettere, e parimente a quel certo appagamento di vanità, ch'essa in più modi ha facilitato a chiunque sia.
Esempio: Parin. Poes. 81: Sgridala, se a te par ch'avida troppo Agogni al cibo, e le ricorda i mali Che forse avranno altra cagione, e ch'ella Al cibo imputerà nel dì venturo.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 21: Lo stile interrotto e forse qualche volta gonfio, non mi dovrà essere imputato; essendo conforme a quello del testo originale.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 14: Il che è come l'imputare a un medico e ad un astronomo le crisi e le ecclissi da loro pronosticate.
Esempio: Lambr. Elog. 146: La storia gl'imputerà i falli della fuga a Gaeta e del ritorno; gli recherà a lode di non aver mentito il 27 aprile.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 1, 174: Libello chiamasi una scrittura calunniosa che imputa altrui il falso; o una scrittura maledica, la quale appon colpe vere, ma tali, che ec.
Definiz: § II. E riferito a cosa buona, lieta, lodevole; ma in questo senso non è oggi comune. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 114: Ma se tu se' salvato, imputalo al mio aiutorio.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 98: L'altra si è, quando delle virtudi e della perfezione che si sente, cerca la gloria sua, non quella di Dio, imputando queste cose a i suoi meriti e a sua industria, non puramente alla grazia di Dio.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 76: Lo quale miracolo san Benedetto imputava non a' suoi meriti, ma all'obedienza di Mauro.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 23: Tu dici, o pittore, che la tua arte è adorata, ma non imputare a te tal virtù, ma alla cosa di che tal pittura è rappresentatrice.
Definiz: § III. Pure per Attribuire, Ascrivere, in costrutto con un termine, retto dalla particella A e talvolta anche In, denotante la natura o qualità che ci sembra avere un dato atto o fatto, o la causalità da cui lo riconosciamo. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 63: E quelle che uccidere non si vollono, acciò che per suo peccato non schifassono la scelleranza altrui, catuno che questo imputerà loro a peccato, esso non fia netto del peccato della stoltizia.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 468: Ma queste cotali cose sono da imputar a miracolo.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 62: Non è da imputare in sè a difetto il non averlo (il dolore), nè a colpa averne troppo: se non fosse già, che altri desse, o all'uno o all'altro, tal cagione, la quale fosse con difetto o con colpa.
Esempio: Cat. Cost. volg. 162: A colpa ti fia imputato a non volere apparare.
Esempio: Bocc. Fiamm. 141: O Iddio veditor de' nostri cuori, le non vere parole dette da me non mi imputare in peccato.
Esempio: Pulc. L. Morg. 1, 22: E la cagion, cavalier, ti diremo, Acciò che non la imputi a villania, Perchè all'entrar resistenza faremo.
Esempio: Machiav. Disc. 419: E veggendosi la voglia popolare esser diritta a creare alcuno che fusse insufficiente, sia lecito ad ogni cittadino, e gli sia imputato a gloria, di pubblicare nelle concioni i difetti di quello.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 93: Non m'imputino questo nè a consiglio nè a presunzione, ma lo scrivino ad un'affezione naturale che deve avere ogni uomo verso la sua patria.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 37: Oltra questo, il tuo amor sempre a sciocchezza, Quando meco ragiona, imputar suole.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 305: Pure nel principio che venne, io me gli offersi con tutto il cuore. Se non l'ho fatto poi con gli effetti, si potrebbe imputare ancora in qualche parte al troppo rispetto e modestia sua.
Esempio: Dat. Lett. 73: E questi signori dottori i quali avevano tanta fretta, e volevano stamparla in due ore, e imputarono il mio indugio a malizia di voler sopprimere quest'opera, ec.
Esempio: Lambr. Elog. 143: Dolorosa, ma perpetua e inevitabile sorte dei savj, a' quali è imputata a delitto la circospezione che non vuole scompigli la temperanza che non cede alle passioni, la liberalità vera che vuol giustizia e benevolenza per tutti.
Definiz: § IV. E per Ascrivere, Riferire, ad alcuno, Porgli a merito o demerito, ovvero ad utile o a danno, secondo che è specificato dal compimento retto dalla prep. A, od anche senza tale reggimento. –
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 14: Ma quella cosa, che non è conosciuta libera di sè, come le può essere imputato bene o vero male?
Esempio: E S. Bern. Lib. Arb. A. 16: E quinci procede che a pazzi, o vero a infanti, o a chi dorme, di ciò che fanno, neente è imputato loro a bene o a male.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 293: La passione di Cristo puoi dire che tutta sia per tua salute; e non minore beneficio il ti dei imputare, e nondimeno esserne conoscente.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 8: Della qual cosa amendue maravigliandosi, conobbono lo dono da Dio, da cui era; e imputando grazia, quegli all'abate e l'abate a lui, con molta spirituale letizia mangiarono insieme, in carità, di questo pane.
Definiz: § V. E per Apporre, usato in costrutto con un compimento verbale. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 12: Della fanciulla, benchè io conosca che quanto più ne dicessi sarebbe meno che 'l vero, nondimeno nulla n'ardisco a dire; perchè oggimai mi si potrebbe imputare me ne ingannasse amore.
Definiz: § VI. E per Allegare, Addurre. –
Esempio: Fior. Virt. 85: Tu mormoravi contro Dio, della tua debole infermità, imputando non fosse giustizia.
Definiz: § VII. E per Giudicare, Stimare, Far conto di checchessia. –
Esempio: Vill. G. 6, 26: I quali casi nè a noi conviene altrimenti isporli, ned a voi altrimenti imputarli, se non come la Scrittura divina dice, cotali cose a caso avvenire. (Male le stampe: nè da voi.)
Definiz: § VIII. Imputare prendesi anche, con proprietà latina, per Computare, Mettere ad alcuno in conto sia d'avere sia di dare: usato più che altro in senso figurato. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 47: Dissero, che quelli cotali peccati, che nello stato secolare erano commessi, Iddio gliele avea perdonati, e però non si doveano più ricordare, nè imputare contro ad Antonio.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 727: Esser contrario alla dottrina universal de' legisti l'errore de' Luterani, che dopo il battesimo il peccato non cessi d'essere, ma d'imputarsi; poi che dicendosi nelle testimonianze prenominate ch'ei si rimette, è regola indubitata presso i periti di legge, che il debito s'estingue per la remissione del creditore.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 228: Quella infinita umiltà (di Gesù).... fu un capitale di meriti, che doveano essere a noi imputati, per la unione che noi avremmo fatto con lui come capo, da lui ricevendo vita e vigore.
Definiz: § IX. Quindi Imputare a sè, riferito ad azione, per Avere come fatto a sè, Tenerne conto come di fatto a sè. –
Esempio: Cap. Comp. Impr. 21: Al chiamamento de' quali (degli amici) in infertà venuti dovemo caritativamente rispondere; ricordandoci che Cristo imputa a sè quello che facciamo a' nostri prossimi.
Definiz: § X. Imputare riferiscesi anche a persona, e vale Incolpare, Accusare, Accagionare, di ciò che è specificato dal compimento. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 3: Nè che poco io vi dia da imputar sono, Chè quanto io posso dar tutto vi dono.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 33, 86: Egli già confessar non glie lo vuole; E perchè tor di colpa si vorrebbe, Giura pel lume che dà lume al sole, Che di questo imputato esser non debbe.
Esempio: E Ar. Comm. 2, 125: Se uscisse Erofilo E ci trovasse qui, di negligenzia C'imputerebbe, e forse adirarebbesi.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 156: Sono imputato che per avervi fatto sgravare in Camera Apostolica di 200 scudi l'anno, io abbia frodata la Comunità di due annate.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 440: Dubito di non averle (certe composizioni) lodate abbastanza, perchè lo feci con troppo più di tara, che per avventura non sopportano. Imputatene esso signor Barone, il quale m'ha per sì prodigo nel laudare, che nel caso vostro ho voluto piuttosto ec.
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 124: Sono risoluto di lassare ogni mia cosa in malora più tosto ch'essere imputato di negligenza ne la commessione del mio padrone.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 158: Inaco sol restò, ch'ivi non venne, E mancò sol di quel che far dovea: Onde imputato da qualcun ne venne, Che 'l suo grande infortunio non sapea.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 2: Il Guicciardino avendosi posto a scrivere le cose d'Italia, forse malignamente viene imputato d'aver taciuto le cose della patria sua.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 28: Imputando il Petrarca di barbarismo in quel verso: Come a noi 'l Sol, se sua soror l'adombra; dicendo, che di quel soror egli avrebbe potuto far di manco.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 773: Questo discorso come fu odioso agli uditori, così svegliò in taluno le antiche accuse contra il cardinal Guasparre Contarini, di cui Giulio era nipote, e che fu imputato di non dissimil opinione.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 40: Strabone asserì.... che non si ammettea quel verso da' critici..., per contener sentimento ripugnante alla verità e per esser contrario ad altri luoghi d'Omero stesso; o Pisistrato o Solone se ne imputavano secondo lui; secondo Plutarco e Laerzio, si attribuiva la fraude a Solone.
Definiz: § XI. E figuratam. –
Esempio: Leopard. Pros. 1, 302: Spesse volte le più stupende opere filosofiche sono anche imputate di oscurità, non per colpa degli scrittori, ma per la profondità o la novità dei sentimenti da un lato, e dall'altro l'oscurità dell'intelletto di chi non li potrebbe comprendere in nessun modo.
Definiz: § XII. E in costrutto con la prep. Per, reggente il nome che esprime la taccia di che altri è infamato, o rimproverato. –
Esempio: Diviz. Calandr. Prol.: Però non sia chi per ladro imputi l'autore. E se pure alcuno ostinato ciò ardisse, sia pregato almeno di non vituperarlo, accusandolo al bargello, ma vadi a dirlo secretamente nell'orecchio a Plauto, ec.
Definiz: § XIII. Pure per Incolpare, Accusare, Rimproverare, riferito a persona, senza il compimento specificativo. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 319: E dopo la cotal guerra ne seguirà la felice vittoria. E di questo siate certo: e però non m'imputate quando dico, state allegro; chè ve lo confirmo e ridico per le parole del nostro Signore, ec.
Definiz: § XIV. Si usò per Riputare, Stimare, Credere, costruito con un compimento verbale. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 161: Maravigliavasi ciascuno della mia gagliardezza...; ma non era questa gagliardia, anzi paura: così stimava io, quel Pegaso generoso cavallo essere stato imputato aver l'ali, per la tema de' focosi morsi della Chimera.
Definiz: § XV. Ed anche si usò per Chiamar debitore, Avere un conto di debitore. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 448: Del che priego Gesù vi conceda grazia, e tanta fortezza, che possiate resistere, e modo di pagare questo debito quanto prima. Il che vi farà chiarire, che non sarete imputato come hanno fatto insino a qui: e se li vostri figlioli aranno manco quello hanno dato più, ne vorranno male a loro stessi, e non a voi. Però risolvetevi a fare questa somma il prima potete, ec.
Definiz: § XVI. Neutr. pass. imputarsi Si usò per Riputarsi, Stimarsi, Credersi. –
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 64 var.: Ora avvenne che uno malefico che avea nome Simone, lo quale s'imputava d'essere un grande fatto, e d'avere grande virtù di Dio, ec.