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IMBROGLIO.
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IMBROGLIO.
Definiz: Sost. masc. Intrigo, Avviluppamento; e in senso concreto, Cosa, Affare, e simili, intrigato, confuso. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Volle fortemente liberarsi dagli imbrogli del secolo.
Esempio: Libr. Similit.: Gravantissima cosa è dell'anima lo applicare a sì fatti imbrogli.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 68: E così amore al primo è un certo imbroglio, Ch'alletta e piace; ma nel fin ti voglio.
Esempio: Nell. Iac. Forest. 2, 1: Mi dichiaro; io non voglio imbrogli; nè intendo far da giudicessa. Dirò sempre che l'avete preso da voi (un certo biglietto).
Esempio: Manz. Prom. Spos. 34: E poi c'è degli imbrogli. – Degl'imbrogli? che imbrogli ci può essere?
Definiz: § I. E per Stato, Condizione, difficile ed anche pericolosa; ed altresì Impaccio, Confusione di animo. –
Esempio: Crudel. Rim. 52: Qui tutto ardente il Sire Volto a' suoi, disse: olà, mie genti, aprite Questa siepe, chè io voglio Uscir di questo imbroglio, Senza tornar indietro.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 15: Oh in che razza d'imbroglio che mi trovo!
Esempio: Giust. Vers. 29: E lì tra gli abiti E i complimenti L'imbroglio, il tedio T'allega i denti.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 260: Pensi o la sua madre, O ella in proprio, a rilevarmi, E del tutto a indennizzarmi; D'ogni imbroglio ella può uscire Con due mila cento lire.
Definiz: § II. E per Artifizio inteso a ingannare, Atto diretto ad aggirare, altrui. –
Esempio: Cecch. Dot. 3, 3: Io mi abbattei che e' ne chiese (di un podere) a un certo sensale di pel rosso, che è 'l marruffino de' suoi imbrogli, sei cento ducati.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 2: E a voi, notai, Che d'imbus e d'imbas empiete i fogli, Dico che non vo' imbrogli, I' vo' specchiarmi infin ne' calamai.
Definiz: § III. Parlandosi di medicamenti, vale Cattiva mescolanza, Intruglio. –
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 141: Molti [medici] non pensano di adempir bene l'offizio loro, se non ordinano in ogni visita qualche imbroglio.
Definiz: § IV. A pazzo 'imbroglio, posto avverbialm., si usò per Alla peggio, A strapazzo. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 202: T'ho compero alla fiera, e l'ho in un foglio Con la bambagia, un vezzo di cristallo, Che, ben ch'e' sia infilato a pazzo 'mbroglio, E' par tutto sputato di corallo.