Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ESERCITARE
Apri Voce completa

pag.611


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ESERCITARE.
Definiz: Far durar fatica per indurre assuefazione, e acquistar pratica, provare, cimentare, operare. Lat. exercere, exercitare. Ed oltre alle altre, riceve ancora la signif. neut. pass.
Esempio: Pass. 59. Le tentazioni, ec. fanno l'huomo sollecito, ed esercitanlo, e non lo lasciano annighittire, ed essere ozioso.
Esempio: Petr. Son. 235. Ov'è colei, ch'esercitar, vi suole.
Esempio: Bocc. Nov. 77. 37. Non volere le tue forze contro una femmina esercitare.
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Per esercitare, e per rivocare li nostri desidéri.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 68. Mercè (dicono) della più gagliarda, e violenta pressione, che esercita in I l'aria bassa.
Definiz: §. Esercitar la terra: dicesi del Lavorarla. Lat. exercere.
Esempio: Cr. 4. 6. 3. Nella quale se è necessità, che sia avvignata prima con molte arazioni si eserciti.
Definiz: §. Esercitare: In sign. neut. pass. Durar fatica in una cosa per imparare, e assuefarsi a farla bene. Lat. se execere exercere.
Esempio: Boc. Nov. 31. 17. E come tu huomo in parte ne' tuoi migliori anni, nell'armi esercitato tu sij.
Esempio: Lab. n. 58. E stimi così nelle sue opere esercitarsi, come voi.
Esempio: E Lab. Nov. 77. 12. Lo scolare, andando per la corte, s'esercitava per riscaldarsi (cioè faceva esercizio. Lat. exercitatione uti)