Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INSANGUINARE.
Apri Voce completa

pag.900


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INSANGUINARE.
Definiz: Att. Macchiare, Bruttare, Lordare, di sangue. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 2: Achille, poi che sotto il falso elmetto Vide Patroclo insanguinar la via, D'uccider chi l'uccise non fu sazio Se noi traea, se non ne facea strazio.
Esempio: Bus. Lett. 147: Nè mai fu cosa buona o nei padri, o nei principi, o repubbliche, lasciar trascorrere tanto in là, i figliuoli o cittadini loro, che e' siano poi necessitati a incrudelire così aspramente; perchè mai nessuno si taglierà il naso, che non s'insanguini il petto, come si dice.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 3, 426: Niun'altra parte del nostro corpo meglio guernì e fortificò la natura che la lingua, avendole messo avanti lo steccato de' denti, acciò.... possiamo raffrenar la sua intemperanza col morso insanguinandola.
Definiz: § I. E nel medesimo senso, detto sia di persona, sia di animale, che ferisca od uccida, e poeticam. anche di arma e d'impresa gentilizia. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 146: Ma pure ciascuno insanguinava la sua lancia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 15: Ma se la fiera madre a quel si lancia, E ne l'orecchio attacca il crudel dente, Vogliono anch'essi insanguinar la guancia.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 19, 7: Ira la invita (l'orsa) e natural furore A spiegar l'ugne, e a insanguinar le labbia.
Esempio: Car. Eneid. 12, 10: Qual massila fera Ch'allor d'insanguinar gli artigli e il ceffo Disponsi, allor s'adira, allor si scaglia Ver chi la caccia.... Così ec.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 41: E quante in giù se ne volar saette, Tante s'insanguinaro il ferro e l'ale, Non di sangue plebeo, ma del più degno.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 113: Vide ei Rinaldo; e benchè omai vermigli di azzurri suoi color sian divenuti; E insanguinati l'aquila gli artigli E 'l rostro s'abbia; i segni ha conosciuti.
Definiz: § II. Figuratam., e spesso poeticam., vale Empire di sangue, di eccidj, Funestare con strage, guerra, e simili; riferito a terra, paese, città, e simili. –
Esempio: Sacch. Rim. 46: E non ci basta insanguinar la terra, Che 'l mar corriamo per più cruda guerra.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 53: Le genti di Romagna mal condotte Contra i vicini e lor già amici, in guerra Se n'avvedranno, insanguinando il suolo Che serra il Po, Santerno e Zannïolo.
Esempio: Dav. Tac. 2, 22: Qual provincia, qual campo non ha egli insanguinato, infettato, e, a detto suo, racconcio e corretto?
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 373: Vedete ciò che accade da venticinque anni in qua in Italia; le cui province vennero insanguinate da politiche carnificine con sommo disonore del nome italiano e cattolico.
Definiz: § III. E nel medesimo senso, riferito figuratam. a legge, storia, e simili. –
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 412: Sarian da poi Lo spietato d'Arpin, Cesare e Silla, Venuti a insanguinar le patrie leggi.
Esempio: Capp. Longob. 88: In tante discordie e guerre civili e mutazioni del regno, invano si cercherebbero quelle scelleratezze nefande che insanguinarono l'istoria de' Franchi e de' Greci.
Definiz: § IV. Neutr. Versare sangue, Far sangue, comunemente Sanguinare. –
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 3: Purghinsi le pustole col vino, o vero con l'orina, insino che insanguini; poi vi poni polvere di tartaro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 20: Vede a molti il viso o il petto fesso, Ad altri insanguinare o il capo o il gozzo, Alcun tornar con mano o braccio mozzo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 129: E insanguinargli pur tuttavia il fianco Vede e la coscia e l'altre sue ferite.
Definiz: § V. Trovasi per Divenire macchiato, sparso, di sangue, sanguinoso, per combattimento, strage, e simili; detto di luogo. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 76: Or qui comincia a 'nsanguinar più il piano, E nuove lance rovinano in basso.
Definiz: § VI. Neutr. pass. insanguinarsi Macchiarsi, Bruttarsi, di sangue, ferendo, o uccidendo; detto sia di persona, sia di animale, e poeticam. anche di arme o altro strumento di offesa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 14: Ma le par atto vile a insanguinarsi D'un uom senza arme e di sì ignobil sorte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 77: Se in Almonte e in Troian non ti potevi Insanguinar, ch'erano morti inante, Dei figli vendicar tu ti dovevi.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 78: Nessun dente giammai, nessun artiglio, O di silvestre, o d'animal pennuto, Insanguinossi in mandra o tra gli augelli, Come la spada del Soldan tra quelli.
Definiz: § VII. Insanguinarsi le mani, vale Lordarsi, Bruttarsi, di sangue, ferendo, uccidendo, commettendo stragi, combattendo, e simili. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 132: Uno, il quale ha l'arme in mano per uccidere e rubare chi che sia, è assassino ancora innanzichè egli s'insanguini le mani.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 10: Questo parlare al giovenetto fianco Del fero Sueno è stimolo sì forte, Ch'ogn'ora un lustro pargli infra' Pagani Rotare il ferro, e insanguinar le mani.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 292: I curati delle parocchie, i sacerdoti e gli altri preti, abbandonata la propria funzione e la cura delle anime, attendevano ad insanguinarsi le mani ed a vivere nella professione dell'armi.
Definiz: § VIII. Insanguinarsi alcuno con chicchessia, vale Venire alle mani, a combattimento, Combattere, con quello. –
Esempio: Vill. M. 135: I cittadini da capo si cominciarono a insanguinare insieme, e uccideva l'uno l'altro nella città e di fuori, come s'uccidono le bestie al macello.
Esempio: Machiav. Scritt. ined. 219: Desideriamo bene sopra ogni cosa che si fugga per ogni via e modo quelli scandoli che ne potessino nascere, o che loro avessino a saccheggiare alcuna nostra terra, o che tu ti avessi ad insanguinare con essi loro, per quelli rispetti che alla tua prudenzia occorrano e che da te altra volta sono suti allegati.