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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTRASTARE.
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CONTRASTARE.
Definiz: Neutr. Star contro, Ostare, Opporsi, Resistere; usato anche assolutam. –
Esempio: Vill. G. 203: Come il giovane Curradino.... arrivò a Pisa per contrastare al re Carlo.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 189: Andarono a contrastare a certe frontiere, acciò che più avanti non potesse il Prenze venire.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 145: Aggiungevano a queste esortazioni parole terribili e gonfie, secondo il solito, minacciando gastigo inevitabile, e prigioni, e confische, e morti, a chi contrastasse.
Definiz: § I. Più comunemente riferiscesi, nei medesimi sensi, a cose morali. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 16: La limosina spegne lo peccato, e contrasta ad esso.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 145: Sovvenite a me misero, contrastate alla ingiuria; non sostenete che il reame di Numidia.... venga meno e perisca da voi.
Esempio: Petr. Rim. 1, 84: Quand'ecco (o Amore) i tuoi ministri (i' non so donde), Per darmi a diveder, ch'al suo destino Mal chi contrasta, e mal chi si nasconde.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 227: Non potend'io agli stimoli della carne nè alla forza d'Amore contrastare.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 25: Alle cui leggi, cioè della natura, voler contrastare, troppe gran forze bisognano.
Esempio: Ovid. Pist. 133: Ma paura e pietade contrastette al mio crudele ardire.
Esempio: Poliz. Rim. C. 6: Se non contrasti al mio voler Fortuna.
Esempio: Varch. Boez. 118: La natura s'è sollevata, e contrasta al male.
Esempio: Chiabr. Amed. 14, 38: Non contrasta Ad immortal virtù forza mortale.
Esempio: Fag. Comm. 7, 55: Al suo volere Contrastar tu non puoi.
Definiz: § II. Riferito a deliberazioni, imprese, e simili, vale Opporsi ad esse, Contrariarle; anche figuratam. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 423: Questi medesimi tribuni fecero menzione nel Senato di partire li poderi; alla quale richiesta Caio Sempronio sempre aveva aspramente contrastato.
Esempio: Petr. Rim. 2, 253: Rade volte adivien, ch'all'alte imprese Fortuna ingiuriosa non contrasti.
Definiz: § III. Per Fare impedimento od ostacolo, Far resistenza, e simili; anche figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 63: Col buio della notte è poi la vasta Agil macchina sua colà traslata, Ov'è men curvo il muro e men contrasta, Ch'angulosa non fa parte e piegata.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 236: Nella stadera talvolta un peso di cento libbre col suo gravare ingiù non è bastante a alzarne uno di quattro libbre, che gli contrasterà.
Definiz: § IV. E per Resistere a cosa che faccia impeto o forza; ed anche Reggere o Durare contro l'azione di cosa che abbia virtù distruggitiva. –
Esempio: Bern. Orl. 33, 41: Mugghiando esce [il toro] e zappando alla battaglia, E ferro e foco con la fronte squassa, Nè contrastar vi può piastra nè maglia, Ogni armadura con le corna passa.
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 386: Chi [pone le uve] nell'acque bollenti, a ciò che indure La scorza a contrastar al tempo e al gielo.
Definiz: § V. Detto di medicina, o cose buone a mangiare, si usò per Valere contro ad alcuna affezione o effetto fisico, Preservare il corpo da quelli. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 9: Ma se l'acqua piovana si bolle, si diminuisce la sua putrefazione e corruzione; e quando le cose acetose si mangiano, contrastano alla putrefazione, e dal suo impedimento assicurano.
Esempio: Pallad. Agric. 220: E questo vino contrasta alla tossa, purga 'l ventre ec.
Definiz: § VI. Contrastare vale anche Contendere, Tenzonare, e altresì Gareggiare. –
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 216: Talchè, contrastandosi tra questi due popoli dell'imperio del mondo, si vede più essere a' Romani giovato l'essere di poco superiori a' Cartaginesi nelle forze terrestri, che a' Cartaginesi l'avanzare di molto i Romani nelle marittime.
Esempio: Bald. Pros. 405: Il libro e la spada contrastavano di precedenza (qui in locuz. figur.).
Esempio: E Bald. Vit. Feder. 1, 108: Fra tanto, mentre fuori della città si combatteva fra soldati con l'arme, dentro fra cittadini si contrastava con gli animi.
Definiz: § VII. E figuratam., Contendere di parole, Disputare. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 8: Nè io voglio di questo contrastare con esso lui, nè disputare in alcun modo.
Definiz: § VIII. Poeticam. per Pugnare, Combattere, anche per similit., e figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 17, 31: A cui non è chi d'agguagliarsi vante, O se in arcione o se pedon contrasta, O se ruota la spada o corre l'asta.
Esempio: Menz. Pros. 3, 162: Colà dentro alle voragini della terra, come ci esprimerà il fremere, il contrastare, il dibattersi de' venti a forza rinchiusi nell'odiato lor carcere?
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 90: Rinaldo allor di legne una catasta Le pone intorno, e le dà fuoco; e in alto Il fumo sale, e con l'aria contrasta.
Esempio: Leopard. Poes. 45: Con l'umano Valor forse contrasta il fato invano.
Definiz: § IX. Quindi figuratam. e familiarmente diciamo Contrastare col sonno, con la fame, con la miseria, con un dato male, e simili, per Esserne molestato.
Definiz: § X. Usasi altresì per Aver quistione, Litigare con alcuno, in modo però non violento.
Definiz: § XI. Trovasi per Stare o Porsi a petto di alcuno, Confrontarsi con esso, gareggiando di checchessia. –
Esempio: Esop. Fav. M. 118: Propuose nel suo matto cuore di voler contrastare al bue per grandezza.
Definiz: § XII. Trovasi pure per Star di contro, da lati opposti. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 103: Conciossiachè 'l bene e 'l male, e anche il guiderdone e la pena con fronte avversa contrasteano; quello medesimo che in merito del bene veggiamo avvenire, di necessitade è che contraria parte in pena del male risponda.
Definiz: § XIII. Detto di corpi, vale Far riscontro e resistenza ad un altro, Esser posto a contrasto con esso. –
Esempio: Memor. Bell. Art. 2, 142: Il supporre un cornicione, che corona un edifizio, senza fregio, è lo stesso che privare il tetto di una parte essenziale della sua armatura; lo che non si potrebbe fare che in piccioli tetti, ove non vi fosse bisogno di forti e spaziosi cavalletti armati del suo monaco e di tutti gli altri legni, che si appoggiano alla trave orizontale, e contrastano colle travi inclinate del cavalletto.
Definiz: § XIV. Term. di Pittura. Detto di membra o di figure, vale Avere le une dalle altre varietà di attitudine e di movenza, in modo però che i diversi atteggiamenti abbiano bella rispondenza fra loro, e che ne resulti un tutto piacevole all'occhio. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 70, 2: Se la gamba destra viene innanzi, il braccio destro vada indietro.... Non si faccia mai calare, nè alzare la figura tutta da un lato, ma sempre le membra contrastino fra di loro.
Definiz: § XV. Att. Impedire, Contrariare, Avversare, riferito più specialmente al compimento o al conseguimento di checchessia. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 98: Ma pur conven che l'alta impresa segua, Continuando l'amorose note, Sì possente è 'l voler che mi trasporta; E la ragione è morta, Che tenea 'l freno, e contrastar no 'l pote.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 42: Quelle, del mezzo de' conviti rapite, ad una nave, la quale io ho fatto segretamente apprestare, ne meneremo, uccidendo chiunque ciò contrastare pressummesse.
Esempio: Fag. Rim. 2, 327: E grida [il mio pensier]: O ingrata patria.... Se a' cigni il vivere e il morir contrasti, Pigliati i corvi, e tiengli pur da te, Giacchè il gracchiar più del cantare amasti.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 283: Le difficoltà e gl'impacci, che senza intervento di malvagità umana, contrastano gagliardamente il premio della gloria, non all'uno o all'altro fuor dell'usato, ma per l'ordinario, alla maggior parte degli scrittori grandi.
Definiz: § XVI. Per Combattere, Assalire, Attaccare. –
Esempio: Vill. G. 42: E volendo [Totila] passare in Italia, da' Romani e Borgognoni e Franceschi fu contrastato, e grande battaglia contr'a lui fatta nelle contrade di Lunia, cioè Frioli ed Aquilea.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 66: I Saracini passarono in Italia, e.... a Roma da' Romani furono contrastati e sconfitti, e tornaronsi in Puglia.
Esempio: Mart. V. Rim. 2: Voi sol sarete duce a contrastare L'empio avversario de la nostra fede (qui figuratam.).
Definiz: § XVII. Figuratam., Combattere con argomenti o fatti, Contradire, Impugnare, Negare, e simili; riferito anche a persona. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 213: Non è maraviglia alcuna se 'l predicatore della parola di Dio non è udito dal cuore de' malvagj, con ciò sia che Iddio medesimo sia contrastato con pessimi costumi in quelle cose, le quali esso parla (il testo ha: resistentium moribus impugnatur).
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: Sentenze ampullose Degli uomin, se medesmi gonfiatori, Rimbombarvi non poche, e temerarie Contra chi le contrasta.
Esempio: Fiorett. C. Consid. 37: Consentele (all'opposizione) il Tasso nell'Apologia.... Contrastala nella sua Replica il Pellegrino.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 358: Io non contrasto le osservazioni e le prove fatte dal signor Sieuve.
Definiz: § XVIII. Per Contendere o Impedire l'acquisto o il possesso di checchessia; anche figuratam. –
Esempio: Menz. Pros. 3, 5: Non è forse la memoria ancor fresca, e non abbiam tutt'ora fra mano gli scritti di coloro, che fin dal gelido Settentrione contrastarono la gloria alle più famose penne della nostra Italia?
Esempio: Leopard. Poes. 55: Attendi attendi, Magnanimo campion (s'alla veloce Piena degli anni il tuo valor contrasti La spoglia di tuo nome), attendi, e il core Movi ad alto desio.
Definiz: § XIX. Contrastarsi due o più persone checchessia, vale Contendere, Gareggiare, fra loro, a fine di ottenerlo, di conseguirlo; Disputarsene l'acquisto.