Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ANTARTICO. Apri Voce completa pag.542 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. ANTARTICO Dizion. 5 ° Ed. » ANTARTICO.

ANTARTICO. Definiz: Add. Aggiunto del Polo australe polo antartico, opposto al Polo artico o settentrionale. Dal grec. ἀνταρκτικός, lat. antarcticus. – Esempio: But. Comm. Dant. 3, 309: Diceno essere uno cerchio in verso l'artico, lo quale chiamano Tropico estivale; e così in verso l'antartico da la parte opposita, di lungi dal detto equatore per gradi 24, diceno essere uno cerchio, lo quale chiamano Tropico iemale. Esempio: Guicc. Stor. 2, 56: Alcune navi essendosi estese verso il polo antartico. Esempio: Tass. Dial. 1, 360: Chi volesse prender le posizioni del luogo dal movimento del primo mobile, ne seguirebbe che il polo antartico fosse il soprano per natura. Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 451: Testimoni irrefragabili del non sapere egli più ciò che in questo strumento.... si contenga, di quello che ei sa di presente ciò che si tratta sotto il polo antartico. Esempio: Manfred. Inst. astron. 10: L'opposto polo [all'artico] B dicesi polo antartico, australe o meridionale. Definiz: § I. È pure aggiunto dell'Emisfero antartico opposto al nostro. – Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 141: Due volte ancor nel tenebroso orrore L'alme città la notte avea sepolte Col manto suo caliginoso e nero Del nostro e dell'antartico emispero. Esempio: Fiacch. Fav. 2, 65: Ma voglio,.... Che dal tuo regio soglio Tu mi proclami con solennità All'artico e all'antartico emisfero De' ranocchi l'Omero. Definiz: § II. E aggiunto dell'ultimo circolo della sfera che è al polo antartico, e anche del Solstizio iemale solstizio antartico. – Esempio: Bocc. Comm. Dant. 2, 27: E questo è nel tempo di verno, quando il sole essendo rimoto da noi, è in quella parte del zodiaco, la quale gli astrolaghi chiamano solstizio antartico. Esempio: Dant. E. Procl. sfer. 8: L'antartico è un circolo eguale e parallelo all'artico, e perchè tocca l'orizzonte in un sol punto, è tutto sotto terra spiccato, nel quale le imagini collocate a noi sono sempre nascoste. Definiz: § III. E usato in forza di Sost. – Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 17: Produrrà l'ornamento, il fior, la gioia D'ogni lignaggio ch'abbi il Sol mai visto Tra l'Indo e 'l Tago e 'l Nilo e la Danoia, Fra quanto è 'n mezzo Antartico e Calisto.