Lessicografia della Crusca in rete

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RILEVATO
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RILEVATO.
Definiz: Add. da Rilevare. Lat. intumescens. Gr. ὄγκος.
Esempio: Bocc. nov. 41. 6. Lodando i capelli ec. e sommamente il petto poco ancora rilevato (cioè: gonfio)
Esempio: Lab. 252. E chi non sa, che per lo rimenar la pasta, che è cosa insensibile ec. gonfia, e dove mucida parea, diviene rilevata? (cioè: rigonfia)
Esempio: Cosc. S. Bern. Spesse volte ho confessate queste cose, rilevatomi, e poi caduto ripeccando (cioè: pentitomi)
Esempio: Din. Comp. 2. 50. Uguccione della Fagiuola antico Ghibellino, rilevato di basso stato (cioè: ingrandito)
Esempio: G. V. 8. 13. 2. Tutti con selle d'una assisa a palafreno, rilevate ad ariento, e ad oro (cioè: con rilievo, o ricamo d'argento, o d'oro)
Esempio: E G. V. 10. 70. 1. Puosesi a sedere sopra un ricco trono rilevato, sicchè tutto il popolo il poteva vedere (cioè: sollevato, rinnalzato)
Esempio: E G. V. cap. 154. 3. E tutti vestiti di drappi di seta rilevati fur tolti, e difesi (cioè: con rilievo d'opere)
Esempio: M. V. 9. 1. Cose grandi, e pericolose in fatti d'arme, alte, e rilevate feciono (cioè: segnalate)
Esempio: E M. V. 10. 2. tit. Dell'alto, e rilevato stato della casa de' Visconti di Milano (cioè: grande)
Esempio: Poliz. st. 1. 103. Con fronte crespa, e rilevate ciglia (cioè: che sportano in fuori)
Esempio: Sagg. nat. esp. 171. E in sulla parte più rilevata della sua superficie aveva una punta di ghiaccio alta un dito (cioè: più alta)
Esempio: Red. Ins. 108. Questi stessi dunque, finiti ch'e' son di crescere, si fuggono studiosamente da quel fungo, nel quale son nati, e rilevati (cioè: cresciuti)