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1) Dizion. 5° Ed. .
DIVORATRICE.
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DIVORATRICE.
Definiz: Femm. di Divoratore.
Basso lat. devoratrix. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 232: Per l'ardore delle divoratrici fiamme l'alto Tenedon divenne basso.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Per esser consumato dalla divoratrice ruggine della vanagloria.
Esempio: Bocc. Fiamm. 135: Nè conosce il vero lividor della invidia divoratrice, e mordente con dente iniquo.
Esempio: E Bocc. Filoc. 551: O avarizia, insaziabil fera, divoratrice di tutte le cose, quanta è la tua forza!
Esempio: Nor. Oraz. I, 4, 66: Statue durevoli, che viva degli artefici loro mantengono la memoria per infinita lontananza di secoli, sicure dalla divoratrice età.
Esempio: Bellin. Lett. P. 312: Divoratrice (la putredine) d'ogni cosa che dura.
Esempio: Salvin. Ciclop. 7: A questo tetto Inospital sbarcati, e alla ciclopia Divoratrice d'uomini mascella.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 187: Tralle biade che non si seminano per non vederle distruggere da queste piante divoratrici.