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Dizion. 5° Ed. .
MOVITORE.
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pag.627
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MOVITORE. Definiz: | Verbal. masc. da Muovere. Chi o Che muove, nei varj sensi del verbo; comunemente Motore. – | Esempio: | Dant. Conv. 122: Li quali (angeli) sono alla revoluzione del cielo di Venere, siccome movitori di quello. | Esempio: | E Dant. Conv. 129: Li movitori di quello (cielo) sono sustanze separate da materia. | Esempio: | Bocc. Vit. Dant. M. 39: Questo amore è ferma credenza di tutti che fosse movitore del suo ingegno a dovere, prima imitando, divenire dicitore in vulgare. | Esempio: | Vill. M. 335: Il Conte venne a Firenze: e mostrò al Comune, come Marco era stato movitore della guerra. | Esempio: | Ammir. Stor. 1, 132: Vedevano ancora per far le cose più simili, i movitori de' medesimi scandoli esser la stessa famiglia degli Uberti,... accompagnati da' Fifanti. |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 29, 1, 121: Le cose dell'universal governo del mondo, per virtù compartite, ma procedenti da un solo primo movitore non mosso, soavemente ed efficacemente si reggono. | Esempio: | Aver. G. Lez. tosc. 2, 44: Gli antichi filosofanti considerando la maravigliosa bellezza e perfezione dell'universo movitore di se stesso, e di tutte le cose animate ed inanimate producitore, lo credettero animato. |
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